Foligno, sul caso-FILS i sindacati si dicono delusi dall'ultimo incontro

Si è tenuto un nuovo incontro tra le organizzazioni sindacali (FPCGIL, FPCISL e UILFPL), l'A.D. della FILS Stefano Mattioli, l'Assessore con delega alle "partecipate" Elia Sigismondi ed il legale della FILS Avv. Federico Muzi. "Purtroppo non sono emersi significativi cambiamenti rispetto al precedente incontro - commentano i sindacati - Il piano industriale, allo stato attuale, non può quindi essere in alcun modo condiviso dal sindacato: il rischio emerso con chiarezza è che tale piano, al di là delle buone intenzioni, non sarà in grado di tamponare l'emergenza economica e finanziaria e, in ogni caso, peggiorerà la qualità dei servizi, portandoli a livelli inaccettabili. Gli unici a rimetterci sono i lavoratori con demansionamenti, riduzione dell'orario e perdita del posto di lavoro, a fronte di nessuna riorganizzazione effettiva dei servizi. Appare del tutto incomprensibile - prosegue la nota - il fatto che alcune partecipate del Comune di Foligno stanno creando nuovi posti di lavoro, mentre la FILS parla di esuberi di personale, nonostante la legge preveda la compensazione delle dotazioni organiche tra società. Il timore è che, al di là delle condivisibili intenzioni dichiarate, il piano presentato non sarà in grado di centrare l'obiettivo del risanamento ma, nella migliore delle ipotesi, prolungherà soltanto l'agonia della società. Il sindacato, onde scongiurare l'ipotesi di dure iniziative di protesta, chiede al Comune di Foligno un immediato cambiamento dell'indirizzo tenuto negli ultimi mesi, affinché la FILS ed i lavoratori siano finalmente messi in condizione di garantire servizi di qualità ai cittadini, assicurando efficienza, efficacia ed economicità della gestione".