Foligno, tornano i concerti in piazza

L’amministrazione comunale di Foligno ha messo a bilancio 30.000 euro da investire per avvenimenti culturali durante i mesi estivi, cercando di fatto di scrollarsi l’appellativo di “città morta” che le era stato cucito addosso con le critiche della scorsa estate. Il sindaco Marini rifiuta questa denominazione richiamando all’attenzione anche i numerossissimi eventi che si susseguono nei territori e nei comuni limitrofi. Ma questa estate Foligno vuole dare una svolta, perché a differenza dell’anno scorso, quando le somme stanziate facevano riferimento agli eventi dell’intero anno, il bilancio 2008 ha previsto, come detto, 30.000 soltanto per i mesi estivi, un segnale forte non solo per chi trascorrerà i mesi caldi in città, ma soprattutto nei confronti dei turisti che avranno un motivo in più per visitare le splendide terre umbre, non facendosi sfuggire l’occasione di fare una puntata anche a Foligno e non solo in periodo di Quintana. Stabilite le cifre adesso è il momento di passare all’azione ed il compito è stato naturalmente assegnato al settore cultura del Comune con in testa l’assessore Giovanni Carnevali che ha ammesso di essere già al lavoro, avendo attivato anche tutta una serie di contatti, per riportare vivacità nelle strade e nelle piazze di Foligno. Tutto infatti fa presagire, come indicato dal sindaco e dall’assessore, per un ritorno ad esempio di concerti sotto le stelle perché, obiettivo primario dell’amministrazione sarebbe quello di riuscire a creare in città un clima ideale per tutti, manifestazioni non di nicchia, ma che vadano incontro ai gusti della popolazione a 360°, magari uscendo anche dai palazzi; iniziative che soddisfino dunque folignati e non per superare, specie a luglio e ad agosto, definitivamente quello scomodo nomignolo di città morta, sostituito, perché no? da “Città rinata”.