Spegne dieci candeline la manifestazione più originale dell’anno dedicata a pasta, riso, zuppe, gnocchi e polenta. Ancora una volta il centro storico di Foligno diventerà capitale dei primi piatti ospitando dal 25 al 28 settembre I Primi d’Italia, il festival rivolto ai primi nazionali che nella passata edizione ha coinvolto oltre 200.000 visitatori.
Organizzato da Epta-Confcommercio, l’evento vanta numeri d’eccellenza con una media, in ogni edizione, di 180.000 degustazioni realizzate utilizzando 13.000 kg di pasta, 2.500 kg di riso, 3.500 kg di zuppe, 3.500 kg di gnocchi e 2.500 kg di polenta per la preparazione di 300 ricette. Saranno loro dunque, ancora una volta, i protagonisti dell’evento non solo con originali e appetitose degustazioni ospitate nei quindici Villaggi del gusto disseminati tra le vie cittadine (degustazioni continuative a € 2,00, menù degustativi a € 7,00, appuntamenti degustativi stellati € 25,00), ma anche con corsi e lezioni di cucina, rappresentazioni cinematografiche, sfilate di moda, esposizioni di food design, convegni e momenti di approfondimento ideati per i più piccoli.
E per festeggiare un decennio di gusto e di passione per i primi piatti, l’edizione 2008 celebra la sua storia con la pubblicazione “I Primi d’Italia Award” in cui sono rappresentati gli chef e i personaggi dell’anno che hanno accompagnato, nel tempo, l’evoluzione di questa manifestazione.
Immancabile, come da tradizione, la raccolta dei piatti che animeranno la kermesse, pubblicata nel volume “Il grande libro dei primi” in cui ricette, gusti e suggestioni accompagneranno i gourmands in un viaggio su e giù per lo Stivale.
Già, perché I Primi d’Italia è anche questo: un incontro con le radici e la cultura delle diverse regioni del nostro paese, rappresentate a Foligno dalle loro eccellenze gastronomiche e da quei piatti tipici che ne costituiscono l’essenza culinaria. Qui il variegato mondo delle tipicità locali si incontra con la creatività e con l’innovazione di grandi chef che proprio partendo dalle materie prime della tradizione sviluppano innovativi primi piatti.
Per quattro giorni dunque Foligno, anticamente nota come il centro del mondo, diventa il fulcro di incontro di rinomati chef, maestri pastai, produzioni tipiche e regionali, industria alimentare, scuola, medicina, divulgazione scientifica, piccola e grande distribuzione, mondo dello spettacolo. Questa è l’alchimia di un evento che da dieci anni è caratterizzato da gusto, divertimento, educazione e cultura alimentare: una straordinaria varietà di combinazioni che consentono un incontro tra mondi diversi, tutti in qualche modo legati ai primi piatti.
E in tema di educazione alimentare torna anche quest’anno il tradizionale appuntamento con I Primi d’Italia Junior, l’evento nell’evento dedicato ai più piccoli in cui laboratori ed attività didattiche saranno dedicate all’apprendimento di una sana e corretta alimentazione.
Da quest’anno il festival di Foligno si impegna inoltre nella salvaguardia dell’ambiente con l’utilizzo, per l’intera durata della kermesse, dei prodotti monouso Mater-Bi di Novamont realizzati con componenti vegetali e quindi smaltibili attraverso compostaggio.
Questa sera appuntamento speciale dedicato alla conferenza stampa di presentazione della manifestazione in "Trg Plus" (ore 20.50) a cura del direttore Giacomo Marinelli Andreoli: al microfono di TRG, il presidente di Epta, Prosperi, il presidente della Fondazione Carifo, Cianetti, il sindaco Marini e il presidente Confcommercio Foligno, Amoni.
Per ulteriori informazioni www.iprimiditalia.it
Foligno/Spoleto
17/09/2008 16:49
Redazione