Si ferma dopo 9 gare la striscia positiva della capolista, che cade a Casa del Diavolo (primo ko. del 2016) al termine di 90’ intensi, segnati da un campo ridotto ai limiti dalle abbondanti piogge degli ultimi giorni e da tanti episodi che certamente non hanno girato a favore degli ospiti. Sembra quasi che i locali abbiano riscosso il credito contratto nella gara d’andata, quando cedettero di misura al “Santa Barbara” recriminando per tre legni colpiti. Stavolta avrebbe meritato qualcosa di più il Fontanelle Branca, punito ben oltre i propri demeriti e sfortunato nel finale quando più volte ha sfiorato il pari. Per Lisarelli non c’è mai troppa pace nelle scelte iniziali, visto che queste sono sempre condizionate dai fuoriquota: manca ancora Carubini (che prova nel riscaldamento ma deve arrendersi a una contrattura alla coscia destra: al suo posto confermato Baldinelli) e allora si riparte con la triade composta da Tasso, Pierotti e Samuele Marchi, già vista all’opera con profitto contro il Lama. La sosta riconsegna sia Ghirelli che Marco Gaggiotti, ma non Montanari. Il sacrificato ancora una volta è Passeri, che parte dalla panchina. Gioca invece dal 1’ Gambini, che al 4’ è sfortunato perché il pallone carambola proprio sul suo braccio, inducendo Colombo a decretare il rigore che Bragetti trasforma. L’inizio è in salita ma la reazione è immediata e porta al pari di Gnagni (nella foto di Elisa Moriconi, al secondo centro nelle ultime tre gare), abile a sfruttare un rimbalzo malandrino della sfera su un invito dalla sinistra di Gaggiotti. Adesso è la capolista a menare le danze: Martini viene sistematicamente raddoppiato e allora ci prova Pierotti a sorprendere Migni, ma senza fortuna. Poi è di nuovo Gnagni che arriva alla conclusione, ma la palla non trova la porta. Pur se in totale controllo, poco dopo la mezzora un pallone vagante arpionato da Agostinelli nel cuore dell’area si trasforma in una mannaia, con Tasso che non può nulla sulla conclusione a botta sicura del numero 10 rossoblù. La beffa si completa prima del riposo quando Marchi fallisce la più ghiotta delle palle gol per andare sul 2-2: Martini scende sulla sinistra cercando Pierotti, contrastato da Paciola, con la sfera che finisce dalle parti di Samuelino che a colpo sicuro non trova la porta a portiere battuto. L’intervallo porta in dote due cambi: fuori Gambini e Pierotti, dentro Passeri e Cacciamani. Che ha subito uno spunto dei suoi, ma senza esito. La partita la fanno i brancaioli, ma il Casa del Diavolo si difende con ordine. Nemmeno l’espulsione di Emidi sfianca le certezze acquisite in corso d’opera da parte della formazione di Bazzurri, che non rinuncia al fallo sistematico se c’è da impedire alla capolista di sviluppare gioco dalla trequarti in su. Poi però al 20’ Martini cade nel tranello delle provocazioni da parte della difesa di casa e si becca un rosso per un colpo mai dato. Lisarelli si gioca pure la carta Marco Gaggiotti e nel finale è un assedio senza soluzione di sosta: ci provano “El Pistolero”, poi Cacciamani, quindi Passeri e soprattutto nel finale Baldinelli, che di testa non trova la porta per una questione di centimetri. I rossoblù sono alle corde, ma tengono botta e alla fine fanno festa. Quella che non possono fare i brancaioli, che almeno si consolano con la rimonta della Marra che ferma il Lama (che resta a -5), anche se il Pontevalleceppi si avvicina di nuovo a tre sole lunghezze. Un jolly se n’è andato e non senza rimpianti: contro il Lerchi nel prossimo week-end bisognerà subito riprendere a correre. Stasera su Trg1 (ore 22) la telecronaca del match con il Lama, sfida al vertice dello scorso turno terminata con la vittoria per 3-1 del team brancaiolo
Gubbio/Gualdo Tadino
07/03/2016 16:10
Redazione