Una storia bellissima che non conoscerà mai fine. È solo un punto e a capo quello che Cristian Ghirelli(nella foto di Elisa Moriconi nel giorno della promozione in Eccellenza) ha deciso di mettere alla sua avventura in biancoblù. Due stagioni intense, baciate dalla fortuna e dalle vittorie (doppia promozione dalla Prima Categoria all’Eccellenza) e condite da 25 reti, una più importante dell’altra (20 nella stagione 2014-15, 5 nell’ultima in Promozione, ma quasi sempre decisive). Una parentesi indimenticabile fatta di allegria, divertimento, sudore, sacrifici e tanto entusiasmo. Un legame indissolubile che saprà prescindere da un distacco “necessario”, perché l’Eccellenza richiede un impegno e una dedizione che oggi Ghirelli non può più garantire. Ha detto di avere tantissime squadre pronte a fare carte false per averlo in rosa, e certamente quella che la spunterà potrà ritenersi la più fortunata. Perché Cristian non è solo un bomber di razza, è anche un ragazzo umile, impagabile, un amico vero che all’interno dello spogliatoio sa come farsi rispettare, ma soprattutto come farsi amare. Tutti gli hanno voluto bene: compagni, allenatori, dirigenti, semplici tifosi. Resterà uno di noi, quando potrà sarà sempre accanto alla squadra, in tribuna o a bordo campo. Ha capito che questo era il momento giusto per salutare e lo ha fatto alla sua maniera, con una lettera nella quale ha condensato due stagioni uniche e irripetibili. Una lettera scritta col cuore in una calda notte di inizio estate, consapevole che questo non potrà mai essere un addio. Perché certe storie quando iniziano non conoscono più fine.
LA LETTERA
“In questi due anni ho vissuto un sogno bellissimo e voglio lasciare un segno della mia immensa riconoscenza a tutti voi, dalla società alla gente della Pro Loco, dal mister Andrea a Fausto Fioroni, dal capitano Marco al “Ciaccio” Bellucci e a tutti voi ragazzi. É stato grazie a tutti voi che mi sono ritagliato nel mio piccolo uno spazio all’interno del paradiso dei calciatori e non dimenticherò nemmeno un minuto delle tante gare giocate con questa maglia, da me tanto amata.
Fin da bambino sognavo di fare il calciatore. Ho avuto la fortuna e la determinazione, nonostante tutto, di riuscire ad esserlo anche se soltanto nei campionati dilettantistici. Non è certo questo il giorno per ricordare i momenti meno belli, ma piuttosto quello per condividere con tutti voi i momenti straordinari e giganteschi della mia piccola carriera in questa fantastica società. Ho incontrato persone stupende che mi hanno trattato come un principe, che mi hanno voluto bene, un bene immenso, pieno di affetto e di amicizia e a tutti loro voglio regalare il mio ULTIMO INCHINO.
Non c è tristezza in me: vado via con un grande sorriso, perché mi ritengo doppiamente fortunato per aver giocato in questa fantastica squadra. Voglio abbracciare idealmente tutte le persone per la fiducia, l’affetto e il sostegno che mi hanno dato, e per questo voglio dire grazie al Fontanelle Branca, perché non dimenticherò mai le emozioni vissute dal primo all’ultimo giorno.
GRAZIE lo dico alla società, formata da tutte quelle persone semplici che hanno fatto di tutto per farci stare il meglio possibile, amando quei colori e per avermi trasmesso sempre la massima fiducia.
GRAZIE lo dico alla Pro Loco per tutte le mattate, cene e pranzi che avete fatto e per il bellissimo rapporto che è nato tra di noi.
GRAZIE lo dico a te, Andrea, per le splendide emozioni che abbiamo condiviso insieme sia da giocatore che da allenatore e per la bellissima amicizia che è nata tra di noi da ormai un po’di tempo.
GRAZIE lo dico a te, Fausto, per la splendida e unica persona che sei, per quello che fai, per me come un secondo padre.
GRAZIE lo dico a te, Marco, per il ragazzo fantastico, serio e sempre disponibile che sei, capitano e amico di poche parole, ma un vero amico e vero capitano.
GRAZIE lo dico a te, “Ciaccio”, per tutte le volte che sei stato disponibile per me sia nell’ambito calcistico che anche nella vita di tutti i giorni, per la persona straordinaria che sei.
GRAZIE lo dico a tutti voi, ragazzi, per quello che abbiamo passato insieme, per tutto quello che mi avete trasmesso, per tutte le emozioni che abbiamo vissuto e per tutti i sacrifici e fatiche che abbiamo condiviso. Ognuno di voi rimarrà sempre nel mio cuore e ogni domenica con il pensiero sarò sempre vicino a voi a tifarvi e incoraggiarvi. Spero di aver dato anch’io qualcosa come giocatore e come uomo provando a trasmettere quei valori positivi che potranno tornarvi utili nella carriera e nella vita”.
GRAZIE, GRAZIE E GRAZIE… VI VOGLIO BENE!
Cristian Ghirelli
Gubbio/Gualdo Tadino
30/06/2016 14:22
Redazione