Cinque finali da qui al 24 aprile, la prima delle quali su un campo che di storia calcistica ne ha decisamente tanta da raccontare. E al “Luzi” di Gualdo Tadino la capolista vuol dare un altro colpo di pedale quando al traguardo mancano ormai una manciata di chilometri appena. All’inseguimento c’è rimasto di fatto solo il Pontevalleceppi, distante tre lunghezze e ammaliato dall’idea di tentare l’aggancio nello scontro diretto in programma proprio al Ponte il prossimo 10 aprile. In mezzo due giornate che si preannunciano belle caldo, con i perugini che ricevono il fanalino di coda Agello (ma occhio a far troppo affidamento ai numeri: domenica l’ultima della classe ha battuto il Casa del Diavolo e ora sogna di scavalcare il Real Pitulum Tiberis e garantirsi un posto nei play-out) prima di andare a far visita alla San Marco, campo tradizionalmente ostico. Per il Fontanelle Branca dopo la sosta ci sarà da consumare la vendetta (sportiva) sul Corciano, che all’andata s’impose con un roboante 5-1 dopo aver chiuso la prima frazione sotto di un gol. Prima però occhio al Cerqueto, altra squadra assetata di punti che gode di buona salute. Lo sa bene anche Samuele Marchi(nella foto di Elisa Moriconi), funambolico fantasista classe 1996 che nel girone di ritorno ha trovato anche una straordinaria continuità in fase realizzativa (4 reti segnate in 9 gare, un gol ogni 195’). “Non ci attende una gara facile, ma anche per il Pontevalleceppi vale lo stesso assunto. A fine stagione è dura affrontare chiunque, specialmente le squadre in lotta per la salvezza. Noi però abbiamo un’occasione unica per tenere vivo un sogno che abbiamo costruito giorno dopo giorno con sudore, passione e fatica. E sappiamo che se vogliamo vincere il campionato dovremo semplicemente cercare di vincerle tutte da qui alla fine”. Un proposito ambizioso, ma a detta del fuoriquota (forse) più decisivo del girone certamente possibile: “I mezzi per far bene li abbiamo, poi è chiaro che in campo può succedere di tutto. Però siamo fiduciosi perché ci stiamo allenando bene, a parte Martini domenica non mancherà nessuno e il mister può finalmente fare i conti con più soluzioni. Molti dimenticano le difficoltà che abbiamo incontrato lungo il cammino e quante gare abbiamo dovuto affrontare senza alcune pedine fondamentali. Ma se siamo riusciti a sopperire anche a tante mancanze, allora non possiamo e non dobbiamo avere paura di non farcela”. Lo straordinario 2016 di Marchi, impreziosito dalla perla con la quale ha aperto la sfida con il Lama (una sventola da 30 metri, imparabile per il portiere ospite Mancini), è figlio di una condizione eccelsa e di una fiducia incondizionata da parte dell’ambiente brancaiolo. “Dove mi trovo a meraviglia”, aggiunge il giovane attaccante. “Devo ringraziare coloro che hanno deciso di portarmi in prima squadra lo scorso anno (esordì all’ultima giornata nella sfida di Cannara e fu decisivo con l’assist per il gol del 3-2 finale) e che mi hanno voluto tenere in rosa anche quest’anno. Il clima che si respira nello spogliatoio è eccezionale ed è talmente bello far parte di questo gruppo che tutto passa in secondo piano, anche l’aspetto economico. Non mi pesa star qui e giocare solo per il gusto di farlo, anzi mi sento privilegiato solo per il fatto di essere un giocatore del Fontanelle Branca, dato che la società non ci fa mancare nulla”. Le sirene di qualche altro club (magari di categoria superiore) potrebbero però farsi sentire a stretto giro di posta: “Per ora non ho sentito nulla sul mio conto e nemmeno ci voglio pensare. Sarei ben contento di rimanere a Branca anche nella prossima stagione, sempre a queste condizioni, magari però un gradino più sopra”. Dipenderà tutto dal finale di stagione, con Marchi pronto a calare i suoi assi dalla manica: “Quella col Cerqueto è una gara cruciale, loro stanno andando forte (16 punti nelle 10 gare del girone di ritorno, aperto peraltro con due sconfitte: il Fontanelle Branca ne ha messi assieme 19), ma noi vogliamo vincere e andare alla sosta forti di un vantaggio quantomeno immutato. All’andata ricordo che fu una gara molto complicata, nella quale andammo in svantaggio riuscendo però a vincere nel finale (suo l’assist per il gol del 2-1 di Passeri). Ci vorrà una grande prova, ma siamo pronti a far valere le nostre ragioni”. Martini deve scontare la seconda delle due giornate di squalifica e non sarà della gara. Un cruccio non da poco per Lisarelli, considerando anche il fatto che al “Luzi”, su un terreno decisamente “vasto” per le abitudini della categoria, un elemento della velocità del Martini avrebbe fatto molto comodo. Potrebbe toccare di nuovo a Marco Gaggiotti, un altro che ben conosce le “misure” delle porte del “Luzi”, guidare l’attacco biancoblù. Non è escluso che rispetto alla gara con il San Lorenzo Lerchi si possa rivedere in campo la stessa formazione. Non si segnalano altre criticità, con i soli lungodegenti Chierico e Radicchi non disponibili. Il pericolo maggiore potrebbe però arrivare dai cartellini gialli: Gnagni, Paradisi, Carubini, Gambini e lo stesso Marchi sono diffidati, e dunque dovranno gestire bene questo intenso finale di stagione.
Gubbio/Gualdo Tadino
19/03/2016 08:16
Redazione