Le partite non sono tutte uguali. E quella che attende Giordano Gnagni avrà un sapore ancor più speciale. Arriva l’Angelana, l’ultima formazione nella quale il centrocampista eugubino ha militato appena prima di sposare la causa brancaiola. Ex della gara tanto quanto Alessio Radicchi col quale, da un mese a questa parte, compone un tandem affidabile di sostanza. Ne servirà tanta al cospetto dei giallorossi di Montecucco, che al “Santa Barbara” proveranno ad interrompere la striscia positiva dei biancoblù che dura da quattro domeniche.
“Abbiamo trovato la giusta alchimia e di questo siamo contenti – spiega Gnagni – ma è presto per dire che d’ora in avanti tutto filerà liscio. Una cosa è certa: vincere tre gare consecutivamente in Eccellenza non è facile per nessuno, nemmeno per il Villabiagio che pur se resta la squadra da battere qualche difficoltà la sta incontrando, proprio perché il campionato è incredibilmente competitivo e livellato. Con la Subasio potevamo anche vincere la quarta gara di fila, ma onestamente credo che il pari debba essere accolto alla stregua di un gran bel risultato perché su quel campo la vita sarà dura per tutti”.
Arriva l’Angelana e Giordano sfoglia la margherita dei ricordi. “Rispetto a un anno e mezzo fa sono cambiate molte cose, tanto che dei miei ex compagni ne ritroverò pochi da avversari. Però è una squadra compatta e con ottime individualità, su tutte Pica che con Polidori compone un gran bel tandem di centravanti. Ma ci sono anche Taccucci, Catani, il mio amico Mazzoni e altri ancora e sappiamo che affronteremo una delle squadre più forti del torneo. Dovessimo fare risultato sarebbe davvero una gran cosa perché potremmo dire di aver fermato una delle candidate alla vittoria finale”. Sarebbe la ciliegina su un mese di ottobre a dir poco favoloso: “Era difficile riprendere la corsa dopo il brutto impatto con la categoria. Ma sapevamo che all’inizio sarebbe stata dura e il campo ha dato ragione ai nostri timori. Ora però abbiamo trovato un’identità a livello tattico e una stabilità in difesa che prima non avevamo. Ci siamo calati nella categoria, i giovani soprattutto hanno cominciato a seguire noi esperti e il risultato è sotto gli occhi di tutti. Non sono sorpreso, piuttosto contento di come stiano andando le cose. E con l’Angelana speriamo di dare ulteriore continuità ai nostri risultati”.
C’è un unico assente sicuro in vista della sfida di domenica (occhio all’orario: fischio d’inizio alle 14,30, complice il ritorno dell’ora solare): è Alessio Lapazio che in settimana non ha potuto allenarsi a causa di un fastidio muscolare. Tra i pali ci sarà il fuoriquota Tasso, così Lisarelli potrà anche valutare se inserire un altro over in mezzo al campo, con Emanuele Francioni pienamente ristabilito dopo il problema accusato a fine settembre. Sarà l’ennesima vigilia nella quale il tecnico dovrà scegliere chi portare in panchina, considerato che la rosa brancaiola annovera 25 elementi di cui 24 a disposizione.
La gara con l’Angelana sarà anche l’occasione per promuovere un’iniziativa di solidarietà in collaborazione con Gubbio Solidale A.D.A. Il “Santa Barbara” sarà uno dei punti per la raccolta fondi dedicata al sostentamento delle spese mediche e di viaggio che consentiranno a un ragazzo eugubino di 21 anni, che soffre di crisi epilettiche dall’età di 5 anni, di recarsi negli Stati Uniti per sottoporsi a una cura sperimentale in un centro specializzato. L’ASD Fontanelle Branca, specificatamente l’area della prima squadra, è da sempre al fianco di Gubbio Solidale A.D.A. e sostiene questo progetto, con una nuova raccolta fondi prevista per sabato 5 novembre durante una cena organizzata presso la Pro Loco di Branca. Un motivo in più per scegliere di assistere alla gara con l’Angelana e supportare una causa ben più importante di una semplice partita di calcio.
Gubbio/Gualdo Tadino
29/10/2016 08:31
Redazione