E' in programma domani mattina, venerdì 4 novembre alle 11, presso la Sala Trecentesca a palazzo Pretorio il convegno “Il tesoro d'Italia – la rigenerazione dei centri e dei borghi storici", promosso da Comune di Gubbio, Fondazione Umbra per l’Architettura Galeazzo Alessi, Ordine degli Architetti e Ordine degli Ingegneri della Provincia di Perugia che riconoscono rispettivamente 3 e 2 crediti.
Previsti gli interventi del sindaco Stirati, dell'assessore regionale Riqualificazione urbana e centri storici Chianella, di Ermete Realacci presidente commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei Deputati, di Mario Abis coordinatore ‘Piano città’ presso la Presidenza del Consiglio, di Sergio Rizzo giornalista del ‘Corriere della Sera’ e di Leopoldo Freyrie presidente Fondazione Umbra per l’Architettura. «Abbiamo voluto questa iniziativa nella nostra città, che è anche sede dell’associazione nazionale ‘ANCSA’ e ha prodotto un documento fondamentale nel dibattito sui centri storici come la ‘Carta di Gubbio’ – commenta il sindaco Filippo Mario Stirati – e ci sembra ancora più opportuna proprio in un momento come questo, che vede tante ferite aperte e rischi di cancellazione urbanistica, a seguito del sisma che ha colpito luoghi dell’Italia centrale ricchi di storia e bellezza. Gubbio è stata risparmiata da questi ultimi fenomeni sismici, anche grazie all’opera di ricostruzione e consolidamento dopo gli eventi del 1984 e del 1997, segno che bene si è operato seguendo le indicazioni antisismiche o comunque della messa in sicurezza degli edifici pubblici e privati. Occorre aprire un dibattito sul futuro sostenibile contro l’abbandono del patrimonio culturale, sociale e architettonico, anche alla luce della proposta di Legge “Misure per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli comuni”. E’ necessario accendere i riflettori e lanciare un segnale forte affinché si agisca sul piano storico, estetico, urbanistico, tecnico, finanziario e legislativo, per la salvaguardia e il recupero culturale dei centri e borghi storici, con la finalità di promuovere la riqualificazione urbana, ambientale e territoriale, la riutilizzazione e gestione del patrimonio edilizio e storico, la conservazione e riqualificazione del paesaggio. Noi, da Gubbio, cercheremo di dare un contributo in tal senso, anche grazie alla presenza di qualificati esperti che parteciperanno al convegno e daranno un contributo fattivo al dibattito. Proprio per la rilevanza delle presenze di alto livello tecnico e istituzionale, ci auguriamo una nutrita partecipazione della città e delle sue rappresentanze di categoria ».
Gubbio/Gualdo Tadino
03/11/2016 11:11
Redazione