È l’ultimo arrivato a regalare il primo sorriso ad Andrea Lisarelli. Poco per cui essere sorpresi: che Angelo Ercoli fosse più di un valore aggiunto non era certo un mistero. E l’esperto difensore eugubino, 39 anni compiuti lo scorso 15 maggio, ha pensato bene di brindare alla prima uscita in maglia biancoblù con la rete con la quale ha deciso il primo test estivo sul campo della Pergolese. Una sfida che Lisarelli attendeva con trepidazione e molta curiosità, sia per il valore dell’avversario (che lo scorso anno ha chiuso al sesto posto il campionato di Eccellenza marchigiano, da tutti considerato come uno dei più competitivi su scala nazionale), sia per le tante novità con le quali il tecnico brancaiolo ha dovuto fare i conti nella prima settimana di preparazione. E le notizie migliori sono arrivate proprio dai giovani, che hanno dimostrato di meritare fiducia e considerazione. Senza Paradisi e Davide Bettelli, assenti per motivi personali, e con Cacciamani e Pierotti out per infortunio (oltre a Samuele Marchi, che sta recuperando dall’operazione al menisco effettuata a giugno), in avvio Lisarelli vara un inedito 4-3-3 con quattro esordienti assoluti: Leo Ghirelli terzino destro, Ercoli al fianco di Roberto Francioni al centro della difesa, Alessio Radicchi come interno destro ed Emanuele Francioni nel cuore dell’attacco, supportato da Giordano Radicchi e Montanari. A giostrare le operazioni in mezzo al campo c’è come d’abitudine Gnagni, a spedire la palla in rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo calciato da Montanari ci pensa però Ercoli, che da distanza ravvicinata trova la zampata giusta per battere il portiere avversario. Buona la prova dell’undici, con Emanuele Francioni che va vicino al gol e in generale un atteggiamento che piace e lascia presagire buone cose. Nella ripresa, come prevedibile, va in scena una piccola rivoluzione: rispetto alla prima frazione restano in campo i soli Ercoli, Gnagni, al suo posto poi Cerbella e Montanari, con Marco Gaggiotti che sfiora in un paio di occasioni il raddoppio e il baby Ubaldo Radicchi che mostra intraprendenza e personalità in mezzo al campo. La Pergolese invece lascia intendere di non essere in gran spolvero e il risultato non cambia. “Posso ritenermi più che soddisfatto”,è il commento di Lisarelli a fine gara. “Sapevamo di avere di fronte un avversario importante ma i ragazzi hanno risposto bene. Siamo partiti col piglio giusto e con un modulo che potrebbe diventare quello di riferimento. Il 4-3-3 si addice bene alle nostre caratteristiche, ma il 4-2-3-1 rimane comunque un’opzione più che valida da utilizzare quando tornerà utile. Ero curioso di vedere come avrebbero reagito i giovani e devo dire di aver ricevuto risposte importanti, ma anche i “vecchi” sono andati bene. È un risultato che infonde fiducia e dà entusiasmo, e la cosa certamente non guasta”. Non dovrà attendere molto prima di avere una gradita conferma: martedì alle 18,30 al “Santa Barbara”arriva il FabrianoCerreto, altra compagine di Eccellenza Marche. “Un altro banco di prova importante per capire a che punto siamo. Per ora sta andando tutto nella direzione sperata, auspico di proseguire su questa strada”.
Gubbio/Gualdo Tadino
08/08/2016 09:13
Redazione