Da ieri sera di nuovo tutti al lavoro, perché domenica arriva il Corciano e Andrea Lisarelli non vuol lasciare nulla al caso. C’è una missione da compiere e da portare a termine, un sogno lungo un’intera stagione che è sempre più a portata di mano, distante però lo spazio di 360 minuti che ad oggi paiono lunghissimi, come si conviene alle tappe conclusive di una corsa cominciata ormai da più di 6 mesi. Il Fontanelle Branca arriva al rush finale forte dei 4 punti di vantaggio sul Pontevalleceppi, primo inseguitore ma anche principale antagonista in virtù del fatto che proprio a Pontevalleceppi andrà in scena la gara chiave dell’ultima parte di stagione, in programma domenica 10 aprile. Arrivare alla sfida con il distacco immutato consentirebbe alla formazione eugubina di poter “gestire” la situazione e magari far leva anche sulla possibilità di avere due risultati su tre a disposizione. A quel punto però bisognerà buttare un occhio anche sul Lama, terzo in classifica a 6 punti dalla capolista, che peraltro ospiterà il Pontevalleceppi il prossimo 17 aprile alla penultima giornata. Difficile, quasi impossibile buttarsi in calcoli o tabelle: l’unica certezza ad oggi è che al Fontanelle Branca per essere sicuro di salire in Eccellenza e quindi vincere il campionato serviranno 9 punti. Un’occhiata al regolamento è comunque utile per capire anche quelli che potrebbero essere gli scenari da qui al prossimo 24 aprile, giorno nel quale è in programma la 30esima e ultima giornata di campionato. Molte squadre sono coinvolte sia nel discorso play-off, sia soprattutto in quello relativo ai play-out. Certa di poter salire in Eccellenza è soltanto la prima classificata. Per poter ambire alla promozione passando per i play-off bisogna vedere quale destino attende le umbre del girone E di Serie D. Ad oggi appare assai probabile che due formazioni retrocedano direttamente in Eccellenza senza passare nemmeno per i play-out. In tal caso dalla Promozione salirebbero tre squadre: le due vincitrici dei rispettivi gironi, più la vincente della sfida play-off tra le vincenti dei due gironi. Se invece le retrocesse dovessero essere tre, ecco che lo spareggio tra le vincenti dei play-off risulterebbe inutile, così come già avvenuto nelle ultime due stagioni. Occhio però ai play-off: gli incroci sono tra 2a contro 5a e 3a contro 4a, ma le gare si disputano solo se il distacco in classifica è inferiore ai 10 punti. Ad oggi, nel girone A non si disputerebbe la sfida del primo turno tra Pontevalleceppi (2a) e Virtus Sangiustino (5a) poiché i punti di distacco sono 12, mentre andrebbe in scena la sfida tra Lama (3a) e Marra San Feliciano (4a), distanti 7 punti. Il Fontanelle Branca potrebbe fungere da ago della bilancia, poiché dovrà affrontare sia il Pontevalleceppi che la Virtus Sangiustino (entrambe in trasferta): la gara in Alto Tevere in programma il 24 aprile potrebbe dunque anche risultare ininfluente per i locali, qualora si dovesse arrivare con un distacco pari a 13 lunghezze (dunque servirebbe un punto in più rispetto agli attuali 12). Anche in zona play-out vige il principio dei 10 punti di distacco nel confronto tra quintultima e penultima da un lato e quartultima e terzultima dall’altro. Ad oggi però non si verificherebbe alcun “taglio” al programma naturale, poiché tra Pietralunghese (quintultima) e Agello (penultimo) ci sono 8 punti di distanza, mentre Cerqueto (quartultimo) e Madonna del Latte (terzultima) sono distanziate di un solo punto. A meno di clamorose sorprese, la lotta in coda sarà serrata fino all’ultima giornata, considerando poi che il Real Pitulum Tiberis è appena sceso all’ultimo posto, staccato però di una sola lunghezza dall’Agello. Gli umbertidesi si giocheranno presumibilmente tanto nella gara in programma al “Santa Barbara” il prossimo 17 aprile, a riprova del fatto che, tolta l’ultima gara a Sangiustino, al Fontanelle Branca toccheranno in sorte tutte formazioni che avranno qualcosa da chiedere alla propria annata.
Gubbio/Gualdo Tadino
30/03/2016 11:04
Redazione