Tira un’aria ben diversa da quella che ha accompagnato l’ultima vigilia casalinga del Fontanelle Branca. Storia vecchia ormai tre settimane, perché in mezzo, oltre alla sconfitta a domicilio subita ad opera del Bastia, ci sono state le due trasferte di Narni e Massa Martana dove i biancoblù hanno fatto bottino pieno, legittimando a tutti gli effetti il ruolo di candidata a un posto salvezza. La strada è lunga e resta pure impervia, ma la sfida interna col Torgiano sembra capitare a pennello per spedire definitivamente in orbita l’undici di Andrea Lisarelli. Soprattutto potrebbe essere l’occasione buona per “violare” il “Santa Barbara”, fortino inespugnabile nella passata stagione (41 punti su 45 totalizzati, oltre il 66% del computo totale stagionale) nel quale Gualdo Casacastalda e Bastia hanno trovato però gloria all’inizio del campionato corrente. Un buon motivo per invertire in fretta la rotta. Ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, ma ci sarà soprattutto una squadra che pare aver imparato dai propri errori. “Adesso siamo più consapevoli del lavoro che ogni domenica ci aspetta”, spiega Alessio Lapazio. Non è un caso che a parlare sia uno dei veterani dello spogliatoio brancaiolo, grande protagonista nel successo di Massa Martana dove ha ipnotizzato a più riprese gli avanti avversari. “In questa fase sentivamo molto la pressione perché sapevamo di non avere molti margini di errore. Aver messo assieme 6 punti nelle due trasferte di Narni e Massa è tanta roba, ma tutto ciò deve spingerci a migliorarci. Sapevamo che le sconfitte contro Voluntas e Bastia erano amplificate nella forma rispetto alla sostanza, ma il fatto di aver vinto di gare esterne consecutivamente non deve farci cadere nell’errore di ritenere di essere diventati bravi”. Lapazio però bravo lo è stato per davvero, soprattutto quando ha ipnotizzato Rocchi pochi istanti prima del gol partita firmato da Battistelli. “Tutti siamo stati bravi, non si vince con i singoli ma di squadra. E devo ammettere che la parata più difficile è stata quella su Angeli nel primo tempo, quando il Massa ha battuto rapidamente una punizione e Marchi s’è perso l’uomo: diciamo che al povero Samuele non le ho mandate a dire…”. Una rabbia, quella portiere biancoblù, che fa rima con ardore e spirito di rivalsa. “All’inizio abbiamo pagato il salto di categoria, e devo ammettere che la differenza a livello tecnico l’ho notata, eccome. Ci serviva un po’ di tempo per capire bene cosa stesse succedendo, poi però c’è stato un momento nel quale ci siamo guardati in faccia ed abbiamo cambiato il nostro destino: mi riferisco all’intervallo della gara col Bastia, quando sotto di tre gol abbiamo capito che dovevamo reagire. Lì è cominciato il nostro campionato, e a conti fatti in due tempi e mezzo avremmo raccolto 7 punti, considerando l’1-1 della ripresa col Bastia. Col Torgiano vogliamo tornare a fare la voce grossa nel nostro campo, dove la gente che ci segue con ardore e passione merita di ricevere tante soddisfazioni”. Lisarelli avrebbe voluto sperimentare qualche soluzione nel test infrasettimanale con la Berretti del Gubbio, ma il maltempo ha di fatto obbligato i due tecnici a recedere dai loro propositi poiché il campo non ha consentito di andare oltre una veloce sgambata. L’unica certezza è che contro il Torgiano mancherà ancora Emanuele Francioni, che pure ha ripreso ad allenarsi con una certa regolarità e viaggia spedito per il recupero in vista della gara con la Subasio della prossima settimana. Negli ospiti out l’esperto Baratteri, fermato per un turno dal Giudice Sportivo. Calcio d’inizio per le 15,30, ultima gara casalinga prima del ritorno dell’ora solare previsto per fine mese. Curiosità: la gara sarà diretta da Luca Vogliacco della sezione di Bari. Per la prima volta al "Santa Barbara" dirigerà un arbitro inserito nella categoria degli "scambi".
Gubbio/Gualdo Tadino
14/10/2016 11:42
Redazione