Attestavano la necessita' di assistere parenti affetti da gravi forme di disabilita' per usufruire di permessi di assenza dal lavoro, regolarmente retribuiti ma, in realta', si recavano in vacanza nelle principali capitali europee. È quanto accertato dai finanzieri della Tenenza di Todi sul conto di due dipendenti pubblici, uno impiegato presso il Comune tuderte e l’altro presso nell'Azienda Sanitaria Locale Umbria 1, al termine di un’articolata attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Spoleto. Le Fiamme Gialle hanno rilevato come i due dipendenti richiedessero, abitualmente la concessione di 2/3 giorni consecutivi di permesso retribuito per la legge 104 “agganciandoli” a giorni di ferie o riposi settimanali. Incrociando i dati con quelli acquisiti presso agenzie di viaggio e compagnie aeree, i finanzieri hanno scoperto che in almeno dieci episodi, invece di assistere i parenti invalidi i due si sono recati all’estero per evidenti motivi turistici. Come se non bastasse, uno di loro aveva postato sui social network le foto delle proprie giornate di svago, trascorse, seppur normalmente retribuite, lontano dal proprio posto di lavoro. I due sono stati denunciati per truffa ai danni dello Stato ed alla Procura della Corte dei Conti di Perugia per il danno erariale accertato.