Forza Italia: le primarie a Città di Castello come “Il grande bluff”

Un comunicato stampa diffuso della direzione tifernate di Forza Italia definisce “Il grande bluff” le vicende politiche che hanno caratterizzato a Città di Castello il transito di DS e Margherita nel Partito Democratico. “Come potranno i consiglieri di Coalizione Democratica, - si legge nel documento firmato dal segretario Mariangeli e dal portavoce Cuccolini - tentare ancora di distinguersi come forza di opposizione alla Giunta dopo che anche il loro candidato a Sindaco, insieme ad altri dirigenti di quella parte della Margherita tifernate che fino all’altro ieri si proclamava avversaria della sinistra ala potere, ha contribuito al successo del primo cittadino di Roma e anche di quello di Castello? C’è stato addirittura chi, con doppio salto mortale carpiato e avvitamento, - sottolineano gli esponenti di Forza Italia - da posizioni centriste e moderate è approdato bellamente alla lista DS duri e puri, appena qualche riga più in basso dell’odiata-amata sindaco Cecchini. La nascita del PD, se una qualche utilità ha avuto a Città di Castello, è stata proprio quella di svelare definitivamente la natura trasformista e collaborazionista di tutti i tentativi di opposizione alternativi al centro-destra, messi in campo nelle ultime tornate elettorali, da Verini, a Capanna a Ciliberti.”