Tra gli obiettivi principali della riforma del "Terzo settore" vi è sicuramente quello di fare chiarezza nel variegato mondo del "non profit", al fine della netta distinzione di quest'ultimo dalle attività propriamente commerciali (Secondo settore). In particolare, il codice del Terzo settore (D. Lgs. 117/2017) identifica i requisiti e le caratteristiche sostanziali e gli adempimenti necessari affinché una determinata associazione possa effettivamente essere riconosciuta come ente del terzo settore (ETS). Tale riconoscimento permette di accedere a un regime giuridico e fiscale agevolato. Si tratta di una serie di novità con effetti anche sulla organizzazione e sull'azione di tali enti. L’adeguamento degli Statuti e degli atti costitutivi delle associazioni già esistenti è stato oggetto dell'incontro svolto il 6 febbraio presso l’Hotel “Camino Vecchio” di Fossato di Vico. In tale occasione l'avvocato Izaura Puka ha illustrato le norme del nuovo codice del Terzo settore. In particolare sono state analizzate quelle norme inderogabili (es. attività di interesse generale, competenze dell'assemblea, bilancio di cassa, diritto di accesso degli associati ai libri sociali) e quelle derogabili per espressa previsione statutaria (es. potere di rappresentanza in assemblea, periodo minimo di iscrizione ai fini dell'esercizio del diritto di voto). Alla “lectio” della dott.ssa Puka ha partecipato il sindaco di Fossato di Vico, Monia Ferracchiato, ricordando il ruolo indispensabile che svolgono nel territorio le associazione del terzo settore. Al termine della presentazione, i partecipanti hanno dato vita a un dibattito ricco di spunti e di approfondimenti che saranno svolti nel prossimo incontro di mercoledì 13 febbraio sulla nuova fiscalità a cura del rag. Marco Biti.