Fusi prova Rossi e Furiani

Classico test in famiglia oggi per il Foligno con Fusi che ha fornito indicazioni sulla probabile formazione anti Pro Patria. Erano infatti in campo, nell’ipotetico 11 di partenza, Rossini fra i pali, difesa composta da Pencelli, Gregori, Furiani e Rossi, reparto in cui comunque una maglia da titolare dovrebbe spettare a Lispi; i tre di centrocampo erano Sciaudone, Borgese e Castellazzi mentre in attacco Da Dalt, Virdis e Cavagna. Non si esclude comunque il possibile reinserimento di Giacomelli, autore di un gol come Virdis. Doppietta per Cavagna. Fermo Gallozzi per il quale l’ecografia parla di forte contrattura alla coscia che lo costringerà al forfait domenica, da valutare un suo recupero per la gara successiva. I maggiori dubbi riguardano la difesa. Mentre Turchi e Gallozzi dovrebbero quasi certamente essere sostituiti da Virdis e Sciaudone, l’assenza di Guastalvino per squalifica sta creando più di qualche pensiero allo staff tecnico folignate che non vuole prendere decisioni affrettate e valutare le varie alternativa a disposizione. Con la conferma di Pencelli a destra e Gregori centrale, la soluzione più logica a cui verrebbe da pensare sarebbe quella dello spostamento di Lispi in mezzo e l’inserimento dall’inizio di Rossi come terzino. L’ex Cesena però non è ancora al top della condizione a seguito dell’infortunio alla caviglia che lo infastidisce nei movimenti con tutte le conseguenze del caso. Regolarmente in campo nel test in famiglia il terzino è osservato speciale fino al termine della settimana. Nel caso in cui Fusi non ritenesse opportuno impiegarlo da titolare l’alternativa potrebbe condurre all’esordio stagionale di Filippo Furiani che andrebbe a far coppia con Gregori nel ruolo di difensore centrale. Il giocatore bastiolo, definitivamente recuperato dal lungo infortunio, rappresenta però un’incognita sulla tenuta atletica visto che non ha mai giocato e che da poche settimane è riaggregato a pieno regime al gruppo. Per Fusi ci sarebbero comunque anche altre opzioni da tenere in considerazioni e sono quelle rappresentate dai giovani Di Paola e Nori. L’eventuale scelta del primo, significherebbe che né Rossi né Furiani hanno convinto lo staff tecnico sul piano fisico e consentirebbe a Lispi di confermarsi terzino, la scelta di Nori, invece, sposterebbe ancora l’ex Chievo al centro. È chiaro dunque che forse mai come per la prossima domenica Fusi chiede una mano all’intero gruppo, c’è bisogno anche di chi ha avuto meno spazio per risollevarsi dallo stop di Varese ed abbattere una rivale alla salvezza come la Pro Patria. Restando a Campo di Marte hanno svolto lavoro differenziato gli acciaccati Urbanelli e Micanti, con il primo che si è comunque alternato con Fedeli, mentre Di Paola è uscito in anticipo per un piccolo risentimento.