Futuro del vecchio ospedale, l'opinione popolare

Spetterà ad una commissione consiliare istituita ad hoc decidere quale sarà il futuro del contenitore di Piazza Quaranta Martiri quando, tra qualche mese, il nosocomio eugubino sarà trasferito a Branca. Nel corso dell'ultimo consiglio comunale è stato infatti approvato l'ordine del giorno urgente presentato dal capogruppo di Rifondazione Comunista Daniela Fecchi inerente l'istituzione di una apposita commissione. "La commissione consiliare è necessaria per delineare un piano attuativo particolareggiato che prenda in considerazione tutti gli aspetti, dall'acquisto del complesso al suo utilizzo. - ha spiegato la dottoressa Fecchi - Per la composizione bisognerà però aspettare la conferenza dei capigruppo, in programma tra qualche giorno". Per conoscere quindi la destinazione del complesso di Piazza Quaranta Martiri bisognerà attendere ancora un po' di tempo. Ma intanto, cosa ne pensano gli eugubini? Tra le proposte dei cittadini spiccano soprattutto il raggruppamento degli uffici comunali e il mantenimento del Pronto Soccorso. "La struttura dell'ex ospedale potrebbe essere la sede perfetta per gli uffici comunali, attualmente disseminati in vari punti della città", afferma il signor Domenico Satiri. "Spesso per sbrigare una pratica siamo costretti ad andare su è giù per Gubbio, da Piazza Grande a via XX Settembre fino a via della Repubblica. - aggiunge Marino Ridolfi - Sarebbe bello avere a disposizione tutti gli uffici all'interno di una stessa struttura". "Spero che nell'edificio di piazza Quaranta Martiri resti almeno il pronto Soccorso e l'ambulatorio per le analisi del sangue", dice invece Fernando Piergentili. "Io penso soprattutto alle persone anziane - afferma la signora Stefania della merceria "Antonella" - sarebbe opportuno lasciare l'ambulatorio analisi nel centro della città". "Spesso è scomodo raggiungere gli uffici comunali - aggiunge la collega Stefania - sarebbe meglio raggrupparli nel complesso di piazza Quaranta Martiri, così il comune potrebbe anche risparmiare i costi d'affitto". "Il Pronto Soccorso deve rimanere in centro - affermano Nello Orlandi e Maria Stella Gaggiotti - inoltre l'ex ospedale potrebbe anche diventare la sede dell'astenotrofio "Mosca". L'importante è che la struttura resti pubblica - aggiungono - e che non venga acquistata da privati". Ma tra gli eugubini c'è anche chi pensa non tanto ai servizi per il cittadino quanto al fattore turismo. "Al posto dell'ospedale dovrebbe sorgere un bell'albergo da cinque stelle - dichiara Salvatore Alaimo - con tanto di punto informazione per i turisti. Gubbio vive di turismo, perché non puntare su tale aspetto?". Insomma, per i cittadini le soluzioni potrebbero essere molteplici. L'importante è avere la possibilità di esprimere le proprie opinioni. "Perché non organizzare un incontro con la cittadinanza per discutere sul futuro dell'ex ospedale?", chiedono i cittadini. "Perché no, - risponde la dottoressa Fecchi - la commissione è aperta ad ogni suggerimento".