Il dramma dell'infibulazione in "mutilata" con Vladimir Luxuria

L'11 marzo prossimo nell'auditorium Sant’Antonio di Città di Castello alle ore 21 Vladimir Luxuria sarà protagonista di un reading su musica dal vivo attorno al grande problema dell'infibulazione. Al suo fianco, in un viaggio sonoro fra memoria ed emozioni, un trio composto da Simone Nocchi al pianoforte, Andrea Ceccomori al flauto, Fabio Battistelli al clarinetto. Le musiche, appositamente scritte per l'occasione, sono di Roberta Vacca e sono supportate da importanti momenti di improvvisazione sul materiale sonoro elaborato. I testi sono stati curati da Lorenza Somogyi Bianchi su una selezione realizzata con il contributo del Centro documentazione dell'AIDOS, Associazione italiana donne per lo sviluppo, dal1985 impegnata in programmi per la prevenzione delle mutilazioni dei genitali femminili. Lo spettacolo è promosso dagli assessorati alle politiche culturali e pari opportunità del comune di Città di Castello e della Provincia di Perugia. L’ingresso è libero. Lo spettatore si troverà di fronte ad una lettura di testimonianze per riflettere, ma soprattutto per comprendere un dramma lontano ma non troppo. Un omaggio a quelle donne che hanno subito questa dolorosa pratica. Obiettivo primo ed ultimo capire una cultura, un approccio tanto differente dal nostro (ma chissà....). Senza superbia, né pregiudizi. Nella convinzione che la sconfitta di usanze di questo tipo passi solo ed esclusivamente attraverso una rivoluzione culturale e quindi prima di tutto attraverso la comprensione e l'accettazione dell'altro.Senza mai dimenticare. Senza dimenticare, per esempio, come ha voluto ricordare Vladimir nell'abbracciare il progetto, che attualmente "...130 milioni di donne e bambine (la maggior parte delle quali con meno di 5 anni), sono sottoposte al taglio della clitoride e in alcuni paesi anche alla cucitura delle labbra della vagina, lasciando aperto solo lo spazio necessario per far passare l'urina e il sangue mestruale. E' una pratica non contemplata nel Corano, ma voluta da maschi padroni che vogliono preservare con questa barbarie la purezza delle donne prima del matrimonio. Queste donne soffrono di emorragie, infezioni e difficoltà nel parto. Questo reading servirà anche a ricordare tutte le donne vittime di violenza: dal taglio delle dita smaltate in Afghanistan, ai seni stirati con sassi roventi in Camerun per frenare il desiderio maschile, fino alle violenze contro le donne fra le mura domestiche in Italia".Il percorso musicale compiuto da Roberta Vacca, da sempre molto sensibile a operazioni in cui la musica accompagni la lettura, vuole porsi come un tentativo di fornire uno strumento anche emotivo per esorcizzare l'estraneità di quanto si racconta alla ricerca delle sue motivazioni culturali. Da qui un accompagnamento sonoro ai testi che si avvicina o si discosta dalla voce narrante, con un carattere ora più lirico, ora più leggero o addirittura popolaresco, che non tocca mai i toni drammatici che gli stessi racconti potrebbero suggerire ma procede sempre con la delicatezza che il rispetto per la diversità necessita. La serata sarà preceduta alle ore 12.00 da un incontro con la stampa.