Gareggiare dei Convivi, il Badia protagonista

La taverna del Rione Badia si trasforma in una casina di caccia dove si organizza una burla ai danni di un povero calderaio con una speciale predilezione per il vino. Un appropriato addobbo con tanto di trofei di caccia è stato il teatro del banchetto che ha accolto il Presidente dell’Ente, Domenico Metelli e la splendida Madrina Sara Tardioli, la Giuria e gli ospiti tra cui l’assessore del Comune di Foligno, Joseph Flagiello, il dottor Sergio Villa, ex Ardito del Badia e speaker al Campo de li Giochi, e Domenico Doni della SIRE. La serata si è sviluppata attraverso piccoli intermezzi musicali del duo Michele Carreca e Francesca Lisetto, mezzo soprano, che con la sua splendida voce ha incantato i commensali. Tra i vari servizi di credenza e di cucina, la storia del povero calderaio che, dopo l’ennesima sbornia, si sveglia e si ritrova nei panni di un nobile signore che può chiedere qualsiasi cosa, anche l’amore della propria moglie fino a quando non scopre che la nobildonna è un attore della compagnia ingaggiata dal vero padrone della casina di caccia. La divertente performance teatrale è stata ideata da Francesca Baldaccini, che insieme ai suoi collaboratori Alfredo Molendi e Sara Berretti ha curato l’intera organizzazione del banchetto, e diretta da Adriano Allegretti con Michele Bartoli nei panni del calderaio, mentre gli addobbi sono stati realizzati da Paola Barcaccia. Il menù è stato firmato da Emanuele Ascani, cuoco della taverna e chef dell’Osteria delle Botti, e Giovanni Liccati si è occupato della scelta e dell’abbinamento dei vini. Un grande lavoro, quello del Badia, che ha coinvolto tutte le commissioni nella cura di ogni particolare del suggestivo banchetto che ha proposto anche un castello di pasta, ritratto naturale di Castel Sant’Angelo. Ecco il menù nel dettaglio: Isaleggiata di porco selvatico e pomo aranci (primo servito di credenza), Cretonnèe di fave (primo servito di cucina), Pastero de Quaye (secondo servito di cucina e piatto gara) e, infine, Pere al vino dolce con cuore di ricotta e more (secondo servito di credenza). Il Gareggiare dei Convivi ritorna lunedì 11 giugno con il Rione La Mora