Un carillon a grandezza naturale, dal quale echeggiano musiche soavi, e le inquietanti suggestioni della “Divina Commedia” con Dante e Virgilio alla scoperta degli inferi. Sono questi i due allestimenti che hanno presentato i primi due rioni della Giostra della Quintana di Foligno, rispettivamente Ammanniti e Spada, impegnati nel “Gareggiare dei Convivi”, il concorso enogastronomico che quest’anno ha come filo conduttore il cinghiale. A valutare piatti, vini, filo logico e scenografie di contorno è la giuria presieduta da Giancarlo Malacarne, storico e giornalista, direttore della rivista “Civiltà Mantovana”, autore di numerosi libri e pubblicazioni; ha curato inoltre l’allestimento di importanti mostre come quelle araldiche nel Palazzo Ducale di Sabbioneta e nel Palazzo Ducale di Mantova; e completata da Alviero Bigi, chef di cucina e pasticceria, presidente dell’Unione regionale cuochi dell’Umbria, storico ed esperto in gastronomia antica; e dal sommelier Arcangelo Mario Ugolini.
RIONE AMMANNITI
La contrada ha scelto come cornice del proprio “Gareggiare” la splendida taverna al piano terra di palazzo Candiotti, in via Brunetti. La delegazione dell’Ente Giostra, composta dal presidente Domenico Metelli, dalla madrina Federica Moro, dai magistrati e dalla giuria, è stata accolta dal priore Fabio Fiordiponti e dalla gentile dama Ludovica Corica. L’allestimento è stato ideato e curato da Massimo Fiordiponti, lo chef è Francesco Giuliani, lo stesso che cura la cucina della taverna; i piatti sono stati illustrati da Silvia Fedeli. Sul carillon a grandezza naturale, i musici della Nobilissima Parte de’ Sopra del Calendimaggio di Assisi con salterio, bombarda, flauto, liuto, viella, tamorra, tamburello e nacchere quali strumenti musicali. E veniamo ai piatti presentati dall’Ammanniti.
Primo servito di credenza: Frittata ai mirtilli e crostino all’agreste (ingredienti: uova, sale, mirtilli, olio extravergine di oliva; per l’agreste: succo d’uva, sale, pepe, cipolle, chiodi di garofano, cannella, scorza di limone).
Primo servito di cucina: Zuppa garmugia (ingredienti: carne di manzo tritata, pancetta di maiale, cipolla, fave, piselli, carciofi, asparagi, olio extravergine di oliva, sale, pepe, pane abbrustolito).
Secondo servito di cucina: Salmì di cinghiale all’uva e fichi (ingredienti: carne di cinghiale, sedano, rosmarino, timo, cipolla, salvia, alloro, aglio, prezzemolo, vino rosso, sale, pepe, aceto, noce moscata, olio extravergine d’oliva, fichi).
Secondo servito di credenza: Frittelle alla zucca (ingredienti: zucca, mandorle, miele, cannella, uova, zucchero, uvetta, noce moscata, farina).
Il tutto accompagnato da vino Visner. Il saluto finale è stato affidato al pappagallo Pancrazio.
02/09/2008 09:46
Redazione