Il grande cinema si gusta in piazza, con un film festival di critica cinematografica e riflessioni enologiche, che ogni anno dedica la sua programmazione a grandi nomi del cinema. Il Sagrantino Film Festival, che rientra tra le iniziative della XXIX Settimana Enologica di Montefalco, per l’edizione 2008 prevede un doppio omaggio, uno rivolto a Vittorio Gassman e uno dedicato a Ninetto Davoli, secondo l’aspirazione della manifestazione, ovvero l’accostamento tra cinema di qualità e prodotti di qualità locali come il Sagrantino. La manifestazione si aprirà giovedì 18 alle ore 21.00, presso il Giardino di San Francesco, dove sarà proiettato “Brancaleone alle crociate” di Mario Monicelli, con Vittorio Gassman, Adolfo Celi e Stefania Sandrelli. L’opera, datata 1970, con Brancaleone da Norcia e la sua piccola armata di straccioni sbandati alla conquista del Santo Sepolcro, aprirà così l’omaggio a Gassman. Il tributo proseguirà sabato 20, alle ore 18.30, all’interno del Teatro San Filippo, con l'intervista di Giorgio Manganelli a Mangiafuoco-Gassman. “Conoscete veramente Mangiafuoco?” è un'intervista immaginaria scritta da Manganelli, che fu poi realizzata nel 1981 da Mario Monicelli, con Vittorio Gassman nel ruolo di Mangiafuoco e lo stesso scrittore in quello dell' intervistatore. A seguire il suggestivo contributo di Claudio Carini, attore di prosa dal 1973, insegnante di recitazione ed autore di video e documentari, che eseguirà alcune letture ad alta voce di poesie di Vittorio Gassman, tratte dalla raccolta “Vocalizzi” del 1988. Questa seconda giornata di tributo a Gassman si chiuderà alle ore 21.00, presso il Giardino di San Francesco, con la proiezione de “I mostri”, l’opera di Dino Risi del 1963. Una galleria di “mostri” pescati nella realtà quotidiana, venti brevi episodi nei quali si alternano Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi, in una satira di miti e contraddizioni degli anni '60. Vittorio Gassman, che nella sua carriera ha attraversato tutti i generi, da quello drammatico a quello comico, e rivestito tutti i ruoli, da attore a regista e autore, non poteva non essere scelto come simbolo di “artista di qualità”. Ha sempre ottenuto grandi successi, rappresentando autori classici e moderni, sia in Italia sia all’estero, e nonostante l’appartenenza al teatro classico alto, Gassman è riuscito a stare accanto al grande pubblico, del teatro, del cinema e della televisione. Il binomio tra cultura cinematografica e dello spettacolo da un lato, e cultura enogastronomica locale dall’altro, sarà in scena anche venerdì 19 con il secondo omaggio previsto dal Festival, quello rivolto a Ninetto Davoli. Il ragazzo di strada, diventato improvvisamente uno degli attori italiani più amati e utilizzati dal grande Pasolini, sarà a Montefalco per un incontro con il pubblico, che si chiuderà con la consegna del “Premio Cinema e Vino”, il tutto alle ore 17.00, presso la Sala Consiliare. Per questo riconoscimento annuale, dedicato ad artisti e autori che abbiano segnato la storia del cinema e del linguaggio cinematografico, è stato scelto Davoli, oltre che per l’interpretazione dei numerosi personaggi pasoliniani (il grande maestro lo ha diretto in ben nove pellicole) e di Sergio Citti, anche per la sua seconda parte di carriera, dove si è rivolto ad un nuovo cinema, recitando per giovani registi emergenti. “Premio Cinema e Vino” a Ninetto Davoli anche per il suo particolare amore per i prodotti enogastronomici tipici locali umbri, per la cultura ed i beni artistici di questa terra, un particolare apprezzamento espresso pubblicamente in varie occasioni. Il tributo a Davoli sarà costituito anche dalla proiezione de “Il minestrone”, alle ore 21.30 presso il Giardino di San Francesco. La fiaba comico-poetica del 1981 è firmata da Sergio Citti e vede la partecipazione, oltre che di Davoli, di Roberto Benigni e Giorgio Gaber, dove due pellegrini affamati partono da Roma verso il Nord, attraverso la campagna, lungo la strada altri si aggiungono a loro, ciascuno diverso dall'altro, ma accomunati dal bisogno di cibo.
15/09/2008 12:43
Redazione