Gassmann racconta Alda Merini, successo a Spoleto

Tutto esaurito e una vera ovazione da parte del pubblico per l'anteprima al Nuovo di Spoleto dello spettacolo teatrale "La pazza della porta accanto", una coproduzione degli Stabili di Catania e dell'Umbria. Alessandro Gassmann ha portato sul palcoscenico - firmandone regia e impianto scenico - l'atto unico di Claudio Fava. Protagonista Anna Foglietta in una prova di altissima qualita'. "La pazza della porta accanto" racconta l'appassionante storia d'amore tra la Merini, donna complessa e dal carattere malinconico, ed un giovane, paziente anche egli dell'ospedale psichiatrico in cui la donna era ricoverata. La Foglietta veste i panni della "poetessa dei navigli" e fa rivivere i suoi versi e la sua storia, calandosi con intensita' nel carattere di una persona in perenne conflitto con un mondo da cui si sente incompresa e del quale non accetta conformismi ed etichettature. "Si va in manicomio per imparare a morire", scriveva Alda Merini in uno dei suoi aforismi piu' famosi, e questo atto unico di Claudio Fava vuole essere un omaggio alla figura di una donna dalla straordinaria parabola artistica e umana, ma pure una denuncia civile contro i trattamenti subiti da chi ha dovuto vivere i drammi dei manicomi prima della Riforma Basaglia del 1978. "La pazza della porta accanto" sara' ora al teatro Valli di Reggio Emilia il 17 e 28 novembre e quindi al Morlacchi di Perugia e al Verga di Catania, per poi toccare le principali piazze italiane.