Gemellaggio Bra: visita dell’Assessore Paola Gramaccia e della delegazione gualdese presso il comune piemontese nello scorso weekend

Un ulteriore passo in avanti verso il gemellaggio tra Gualdo Tadino e Bra all'insegna della fioritura miracolosa del Biancospino. Infatti, dopo la visita di una delegazione del comune piemontese nel mese di aprile, è stata una delegazione di Gualdo Tadino a visitare Bra per gettare le basi per un futuro gemellaggio. La rappresentanza gualdese che è stata sabato e domenica a Bra era composta dall’assessore all'Ambiente Paola Gramaccia, che ha seguito anche la visita dei rappresentanti piemontesi, dal presidente della Confcommercio Aurelio Pucci e dal delegato della Pro Tadino, Alberto Cecconi. Le possibilità che si concretizzi il gemellaggio tra le due città sono piuttosto elevate e sono state gettate durante l’ultimo incontro degli amministratori dei due comuni. Il particolare che lega Gualdo Tadino e Bra è una fioritura fuori stagione che si ripete ogni anno: il biancospino il 15 gennaio per Gualdo Tadino, legato al patrono Beato Angelo, e un pruneto il 29 dicembre a Bra in occasione della Madonna dei Fiori. Ad accogliere la delegazione gualdese il consigliere comunale braidese delegato al gemellaggio, Lino Ferrero, che aveva visitato Gualdo Tadino nell'aprile scorso. Nella mattinata di domenica l'incontro con il sindaco Bruna Sibille, il vice sindaco Marcello Lusso, gli assessori alla Cultura Biagio Conterno e al Commercio Massimo Borrelli. Un incontro che si è incentrato sui tanti punti in comune tra le due città, al di là della fioritura del biancospino, che sono stati evidenziati dall’assessore Paola Gramaccia, che ha portato il saluto del sindaco Roberto Morroni e dell'Amministrazione gualdese, e dal sindaco di Bra Bruna Sibille. Sono state anche evidenziate le differenze che – come ha sottolineato il presidente di Confcommercio Aurelio Pucci – possono diventare momento di arricchimento per entrambe le comunità, quella gualdese e quella braidese, con scambi culturali ed economici. Nel corso dell'incontro sono state messe a punto alcune iniziative di primi rapporti di scambio tra le due città che – come ha detto il sindaco Sibille – possono partire dalle scuole e dalle rispettive associazioni degli anziani. Un percorso che ha visto l'assessore Gramaccia invitare una delegazione braidese alla prossima festa del Ceramista di luglio, anche perchè la ceramica può rientrare a pieno nelle “differenze” tra le due città. L'incontro e la visita alla città è servito anche per conoscere meglio Bra, città di circa trentamila abitante che è la capitale nazionale di Slowfood, tra le quattro città fondatrici del movimento e sede di importanti iniziative in campo alimentare legate al mondo di slow food, come Cheese una biennale legata al formaggio che richiama duecentomila visitatori. Tra l'altro la sede italiana di slow food è proprio a Bra e Carlo Petrini, tra i fondatori e tra i principali animatori dello stesso modo di vita che si contrappone al fast food, è braidese. La delegazione gualdese ha poi visitato il santuario della Madonna dei Fiori, dove si trova il pruneto che – in analogia con il biancospino gualdese – fiorisce in pieno inverno, il 29 dicembre, nel punto in cui la tradizione vuole sia apparsa la Madonna a salvare una giovane braidese dal tentativo di violenza da parte di alcuni soldati mercenari. La visita, con un'ottima ospitalità come hanno fatto notare della delegazione gualdese, si è conclusa con un impegno a verificare nei prossimi giorni la fase operativa che possa portare alla formalizzazione del gemellaggio che – come è stato auspicato dal sindaco Sibille e dall'assessore Gramaccia - non sia solo delle due Amministrazioni ma delle due città.