Ginnastica, l'umbria strappa molti tagliandi per le fasi nazionali

Lo scorso week-end il palaPaternesi di Foligno ha ospitato la fase interregionale delle qualificazioni ai campionati italiani di Ginnastica Ritmica. Le competizioni, fra sabato e domenica, erano divise in due concentramenti e hanno visto gareggiare sia atleti della categoria Junior sia Senior. Sentiamo come si sono classificate le società umbre nel prossimo servizio. Inserita nel concentramento Centro-Est, l’Umbria si è ben comportata in queste qualificazioni che mettevano in palio l’ammissione alle fasi nazionali che si svolgeranno il mese prossimo a Spoleto. A rendere ancor più notevoli i risultati delle atlete della nostra regione il doversi confrontare con società di Marche e Abruzzo, da sempre considerate tra le più competitive nel panorama italiano. Le prime tre di ogni specialità e categoria acquisivano il lasciapassare per Spoleto, obiettivo raggiunto fra le Junior da Eleonora Masci e Fabiola Barbetta dell’Olimpia 2000, entrambe terze classificate rispettivamente nella fune e nelle clavette. Peccato per il podio solo sfiorato da Costanza Marcelli, della Fulginium, nella specialità cerchio. Passando alle Senior una menzione speciale va riservata a Giulia Ricci che ha ottenuto il voto più alto della intera manifestazione, sia nel cerchio sia nelle clavette raccogliendo consensi e scroscianti applausi, oltre che un voto che rasenta il livello delle ginnaste del Team Italia. Performances che fanno ben sperare per il prossimo Campionato Nazionale dove già lo scorso anno la Ricci ha ottenuto il 3° posto. Giulia Ricci da questo anno è tesserata con la società La Fenice di Spoleto per permetterle di gareggiare in A2, ma è sempre allenata, da otto anni, dall’ex olimpionica Branimira Markova continuando a lavorare a Foligno con la Fulginium. Tornando alla classifica ancora soddisfazioni per l’Umbria con il secondo posto nella Fune di Alessia Leonardi de La Fenice; di Federica Rondini della Fortebraccio nella palla e nelle clavette di Claudia Canali e Martina Balani della Fontivegge e dell’Olympia 2000.