Prima tappa di avvicinamento a Gualdo Tadino ai Giochi de le Porte del 24,25,26 settembre prossimi.
Nella chiesa di San Francesco, davanti a un pubblico di portaioli contingentato a causa delle normative anti Covid, l'Ente Giochi de le Porte della presidente Cinzia Frappini, i quattro priori, il Comune con il sindaco Massimiliano Presciutti e la direttrice del Polo Museale Catia Monacelli, hanno svelato il Palio di San Michele Arcangelo 2021 ( guardalo nella sezione "galleria" infondo al pezzo), realizzato, per la prima volta a quattro mani, dagli artisti americani Lani Irwin e Alan Feltus.
Applausi dei portaioli per questo drappo imponente nelle dimensioni che ritrae l'Arcangelo assiso mentre con la lancia infilza il drago, drappo che è stato consegnato alla custodia di don Franco Berrettini, titolare della cattedrale di San Benedetto , dove il palio resterà, nella cappella di San Michele Arcangelo, fino al giorno dei Giochi.
Nel suo discorso il sindaco Presciutti ha ricordato l'importanza di tenere questa festa seppur nelle modalità restrittive che impone il momento storico: "I Giochi non sono solo una festa - ha detto - ma un momento di cultura, sano agonismo, socialità e anche un motore economico per la città. Ci fanno essere più comunità. Non possiamo rinunciare a tutto questo chissà per quanto tempo ancora, visto che il cosiddetto ritorno alla normalità non sarà così veloce". Da qui l'invitio a tutti rispettare le regole che il protocollo di sicurezza approvato in Prefettura ha imposto, invito raccolto anche dalla presidente dell'Ente Cinzia Frappini.
Di seguito le note biografiche degli artisti .
Lani Irwin è nata nel 1947 negli Stati Uniti. Si è laureata conseguendo il Bechelor of Fine Arts ed un Master of Fine Arts all’American University di Washington D.C. Dal 1974 ha realizzato numerose esposizioni, sia personali che collettive, tra cui al Boulder Museum of Contemporary Art in Colorado, al Katzen Museum a Washington D.C. e poi ancora progetti collettivi in America, Regno Unito e in Italia. Dal 1981 è stata rappresentata dalla Gallery K di Washington D.C. e dal 1996 dalla Katharina Rich Perlow di New York. I suoi lavori sono presenti nei più importanti musei d’arte americani, tra cui lo Smithsonian American Art Museum, il National Museum of American Art, il Katzen Museum, l’Hirshhorn Museum and Sculpture Garden a Washington D.C. e l’Huntington Museum in West Virginia, come in numerose collezioni private. Nel 1995 ha vinto il Pollock-Krasner Foundation Grant. Vive e lavora in Umbria dal 1987.
Alan Feltus è nato a Washington D.C. nel 1943 ed è cresciuto a Manhattan. Ha studiato per un anno alla Tyler School of Fine Arts di Philadelphia, alla Cooper Union di New York (BFA 1966) e alla Yale University (MFA 1968). Ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo lavoro, tra cui il Rome Prize Fellowship, un National Endowment for the Arts Individual Grant in Painting, un Louis Comfort Tiffany Foundation Grant in Painting, due Pollock Krasner Foundation Grants in Painting, il Premio Augustus Saint-Gaudens di Cooper Union, e il Raymond P.R. Neilson Prize della National Academy of Design. Alan Feltus è rappresentato dalla Forum Gallery di New York dal 1976, dove sono state allestite numerose sue mostre. Inoltre molte le personali in gallerie private a Los Angeles, Washington D.C., Chicago, San Francisco, New Orleans, Boca Raton, Wichita, Atlanta, e anche in spazi istituzionali quali il Boulder Museum of Contemporary Art, l’Huntington Museum of Art di WV e il Wichita Art Museum. Il suo lavoro è in collezioni pubbliche che includono l’Arkansas Art Center, il Bayly Art Museum di Charlottesville, in Virginia, l’American University Museum at the Katzen Arts Center di Washington D.C., l’Hirshhorn Museum and Sculpture Garden, lo Smithsonian American Art Museum di Washington D.C., l’Oklahoma City Art Museum. Alan Feltus vive e lavora in Umbria dal 1987.
Gubbio/Gualdo Tadino
11/09/2021 19:18
Redazione