Giovedì 8 settembre alle ore 12 firma del Patto di Amicizia tra Gualdo Tadino e Bra

Giovedì 8 settembre alle ore 12 avrà luogo la sottoscrizione del “Patto di Amicizia” tra i Comuni di Gualdo Tadino e di Bra che si terrà in contemporanea nelle sale consiliari dei due municipi. I sindaci Roberto Morroni e Bruna Sibille apporranno la firma al documento in videoconferenza e sarà anche trasmessa in diretta web dall’emittente Braintv (www.braintv.it). Alla cerimonia sono stati invitati tutti i consiglieri comunali e vi parteciperanno le delegazioni delle due città. La rappresentanza del Comune di Gualdo Tadino presente a Bra è composta dal vicesindaco Erminio Fofi, dall’assessore Maria Paola Gramaccia, da don Aldo Mataloni e dal professor Alberto Cecconi. Quella braidese giunta in Umbria sarà guidata dal consigliere Lino Ferrero, delegato dal sindaco Sibille. Si chiude quindi un percorso di contatti tra le due amministrazioni comunali, iniziati un anno e mezzo fa sulla base del legame che unisce le città, ossia due fioriture fuori stagione: il biancospino il 15 gennaio a Gualdo, in occasione della festa del patrono Beato Angelo, e un pruneto in dicembre a Bra in concomitanza con la festa della Madonna dei Fiori. Nel corso dei diversi incontri, tenuti nelle due città dalle varie delegazioni che si sono succedute, composte anche da esponenti del mondo economico e sociale, sono emersi altri punti in comune e, soprattutto, la volontà di sostenere e valorizzare l’una le eccellenze dell’altra città. Ciò accadrà da subito, visto che Gualdo Tadino sarà presente a “Cheese”, l’importante manifestazione internazionale a cadenza biennale che si svolge dal 16 al 19 settembre proprio a Bra, che, ad ogni edizione, richiama oltre duecentomila visitatori provenienti dall’Italia e dall’estero. Da Bra, invece, arriveranno ospiti per assistere ai Giochi de le Porte e, successivamente, in occasione della camminata Gualdo-Assisi. Bra, città in provincia di Cuneo di trentamila abitanti, è anche la capitale di Slowfood, associazione internazionale no-profit che conta centomila iscritti, volontari e sostenitori in 150 Paesi e una rete di duemila comunità che praticano una produzione di cibo su piccola scala, sostenibile e di qualità. “Un risultato che ci lusinga e che ci onora, giunto al termine di un lavoro lungo 18 mesi che si inserisce nella strategia dell’Amministrazione Comunale tesa ad allacciare rapporti di scambio con realtà importanti sia italiane che estere, una politica dei gemellaggi intesa come strumento per la crescita della nostra comunità”, commenta il sindaco Roberto Morroni.