Nuovo impegno di categoria Nazionale per il gruppo Juniores dell’UC Foligno, pronto ad approdare in Veneto per il 51° Gran Premio Sportivi di Loria. Domenica 24 luglio i ragazzi diretti da Massimiliano Gentili e Sandro Settimi torneranno quindi a misurarsi con il gotha della categoria, in una delle classiche più interessanti sotto il profilo tecnico dell’intero calendario italiano. La corsa, di 134,5 km totali, vedrà sfilare il gruppo tra le asperità dei colli Asolani, non eccessive in quanto a lunghezza ma dalle pendenze piuttosto arcigne. Dopo un primo anello pianeggiante lungo le strade di Loria e Poggiana la carovana si trasferirà verso il principale circuito di giornata, 12,7 km da ripetere 5 volte, caratterizzato dal GPM di Costalunga. Un’ascesa irregolare ma destinata, passaggio dopo passaggio, a provocare una certa selezione, anche per via dello spazio di recupero minimo tra una scalata e l’altra. Se il Costalunga stabilirà chi non può vincere la gara toccherà invece alla Forcella Mostaccin fare da vero spartiacque nella lotta per il successo. Il celebre valico trevigiano, 3 km con punte al 13%, sarà il piatto forte del tratto in linea di ritorno verso il traguardo di Loria, che vedrà come ultima difficoltà altimetrica la pettata verso Asolo, posta a 17 km dalla conclusione. Salite e distanza, unite al prevedibile caldo atteso domenica, saranno quindi i fattori chiave di una prova adatta a corridori completi e di classe, come testimoniato dalla presenza nell’albo d’oro recente di attuali pro’ come Samuele Battistella e Alessio Martinelli. Per l’occasione lo staff tecnico del team folignate ha deciso di sfruttare tutti e 7 gli slot messi a disposizione dall’organizzazione, andando a selezionare gli atleti più in condizione e adatti a un simile contesto di gara. Sulla carta l’elemento faro del gruppo dovrebbe essere Francesco Vignini, fresco del 7° posto a La Ciociarissima e capace di emergere in questa stagione proprio nelle prove più impegnative. Tutto da verificare invece il colpo di pedale di Matteo Bennati, al rientro alle competizioni dopo un periodo di lavoro in altura a Livigno, mentre il resto del gruppo, infarcito di I anno, avrà come obiettivo primario quello di fare esperienza e, magari, di mettersi in mostra in qualche tentativo da lontano. Quello di Loria sarà senza dubbio un test fondamentale per verificare il percorso di crescita della squadra e per capire con quali basi verranno affrontati gli impegni del mese di agosto.