Gli angeli di Costacciaro tornano nella chiesa di S. Francesco

Gli angeli di Costacciaro tornano a casa. Alla fine il piccolo comune appenninico ha avuto la meglio su Foligno e da domenica le due preziose statue lignee di origine seicentesca potranno di nuovo essere ammirate nella chiesa di san Francesco. Nati come ornamento a sostegno dell'urna del Beato Tommaso, patrono e protettore dell'antico castello ai piedi del monte Cucco, gli angeli di Costacciaro erano misteriosamente finiti a Foligno, nella chiesa di San Francesco, tra il disappunto del sindaco Rosella Bellucci e di don Nando Dormi. Nel 2006 quindi amministrazione comunale e Diocesi erano scese in campo per riavere i preziosi cimeli che fino al 18 agosto del 1920 furono conservati in un deposito del comune di Costacciaro. Dal vicario generale della diocesi di Foligno era arrivata anche una lettera con la quale subordinava la restituzione a tre condizioni, ovvero l'autorizzazione della Sovrintendenza per i beni architettonici, il parere favorevole della Provincia dei Frati minori Conventuali e la realizzazione di una copia degli angeli, a spese di Costacciaro. E dopo anni di scontri e di battaglie legali, finalmente la delibera della Provincia dei Frati Minori Conventuali: gli angeli devono tornare a Costacciaro. Così domenica un intero paese festeggerà le due statue. L'evento ha un doppio valore, religioso e culturale: il programma prevede alle 16,30 presso la chiesa di San Francesco la liturgia eucaristica che verrà presieduta dal vescovo monsignor Mario Ceccobelli; poi alle 17,30 si terrà una relazione incentrata sugli aspetti storico-artistici e culturali strettamente legati ai due angeli lignei, a cura dell'erudito francescano minore conventuale Padre Luigi Marioli e dello storico Francesco Mariucci per poi concludere alle 18,30 presso la casa parrocchiale con un momento conviviale. Per l'intero tempo della manifestazione, inoltre, gli angeli faranno bella mostra di sé ai lati del presbiterio della chiesa di San Francesco. All'evento saranno presenti anche i Frati Francescani Minori Conventuali.