Gli angeli di ‘Les Haulz et les bas’ scaldano Trevi

Nella chiesa di San Francesco a Trevi il suono dell’alta cappella ha riscaldato l’atmosfera di questo inverno anticipato, chiudendo con lo straordinario concerto dell’ensemble Les haulz et les bas, la settimana trevana del festival D’UmbriAnticaMusica. Una serie di interessanti appuntamenti ha contraddistinto la collaborazione tra la manifestazione itinerante e l’Ottobre trevano, prima una mostra di strumenti antichi, curata dall’ensemble umbro “Fiffaro Consort”, visitata dagli studenti dell’istituto comprensivo di Trevi e da un buon numero di turisti, poi l’esecuzione di “Symphonia de angelis” da parte di uno dei migliori gruppi di fiati d’Europa, con sorprendenti presenze sceniche e capacità di coinvolgimento. “Uno dei nostri brani preferiti si ispira ad un codice umbro conservato oggi nella biblioteca di Londra – spiega David Yacus dell’ensemble “Les haulz et les bas” -, per noi l’Umbria è una terra sacra per la musica antica e ci piace molto suonare qui”. Un’affinità evidente nell’oltre 70 minuti di concerto con cui l’ensemble italo-tedesco ha deliziato il pubblico presente. “Il suono invisibile come cavalcavia verso il mondo invisibile. Musica e angeli hanno componenti comuni: sono entrambi impercettibili e hanno accesso diretto ai nostri sentimenti”, è questa l’idea ispiratrice del concerto, 20 brani, eseguiti dal quartetto Ian Harrison, Gesine Banfer, David Yacus e Andrea Piccioni e tratti dal cd “Music of the angels”. “Il programma di “Symphonia de angelis” è un gioco musicale – spiegano gli artisti dell’ensemble Les haulz et les bas - una fantasia intorno al suono e al ritmo delle rappresentazioni tardo-medievali di angeli, nell’atto di suonare ciaramelle, trombe e strumenti a percussione”. L’ensemble italo-tedesco è specializzato nella ricerca ed esecuzione della musica per l’alta cappella ed è un organico strumentale formato da fiati spesso accompagnato dalle percussioni, che ha vinto nel 1993 il prestigioso festival Van Vlaander di Bruges. Presenti ai più importanti festival europei di musica medioevale e rinascimentale, a Trevi proporranno un lavoro sul connubio tra angeli e strumenti musicali attraverso gli affreschi e l’iconografia di diverse epoche. Il penultimo concerto del festival D’UmbriAnticaMusica ha confermato il livello notevole di tutti gli appuntamenti della manifestazione itinerante nei luoghi più belli dell’Umbria, organizzata dalla Regione e dall’Associazione manifestazioni storiche dell’Umbria. Il festival, iniziato lo scorso aprile, terminerà il 23 novembre ad Amelia con l’esibizione dell’ensemble Diapsalmata.