Goracci (Prc) su sezione tribunale Gubbio

Con una interrogazione a risposta immediata, il consigliere regionale Orfeo Goracci (Prc) chiede di conoscere gli intendimenti della giunta sul futuro della sezione eugubina del tribunale di Perugia, che sarebbe a rischio chiusura a causa della manovra economica del Governo. Goracci chiede su questo all'esecutivo umbro un'immediata verifica degli orientamenti del ministero della Giustizia. ''Sulla questione, nel tempo, sono stati prodotti ad ogni livello istituzionale, Comune, Provincia di Perugia, Regione Umbria, atti e documenti - ricorda Goracci in un comunicato della Regione - con lo scopo di impedire che insieme ad altre sedi periferiche, la sezione distaccata di Gubbio venisse soppressa, affermando il semplice ed elementare principio di mantenere servizi così delicati ed importanti il più possibile vicini alle comunità di territori già fortemente penalizzati sia dalla estensione territoriale sia dai collegamenti viari con il capoluogo di provincia. Inoltre - prosegue Goracci - autorevoli rappresentanti delle forze politiche del Governo nazionali eletti in Umbria a più riprese hanno espresso e sostenuto la necessità di mantenere questi presidi giuridici territoriali, assicurando nel tempo sia interventi diretti sul ministero sia prese di posizione pubbliche di ampia rassicurazione sugli intendimenti degli organismi politici ed amministrativi centrali. Nei primi mesi del 2011, in incontri ai massimi livelli istituzionali, veniva confermato che l'unico problema relativo al funzionamento della sezione di Gubbio era imputabile ad un problema di dotazione organica che comunque sarebbe andato a soluzione e che nessuno aveva mai pensato di chiudere questo servizio''. ''Lo scorso 8 febbraio - ricorda ancora Goracci -, in sede di audizione nella seconda commissione consiliare della Provincia di Perugia ed in presenza dei massimi livelli di rappresentanza degli uffici di Perugia del ministero della Giustizia, delle istituzioni locali, del presidente dell'Ordine degli avvocati di Perugia, il presidente della Corte d'appello di Perugia, De Nunzio, confermò che nell'ipotesi di riorganizzazione del tribunale di Perugia non era prevista la soppressione della sezione di Gubbio per la quale, viceversa, era prevista, in esito a trasferimenti susseguenti a completamento di concorso, l'assegnazione di un giudice togato. Infine, nella stessa circostanza, De Nunzio invitò gli enti locali a verificare la possibilità di mettere a disposizione della sede di Gubbio, attivando magari la messa in 'comando' di propri dipendenti, alcune figure amministrative indispensabili per il pieno funzionamento della sezione''.