Goracci critico con il Consiglio regionale: "nessuna parola sul caso F35"

Anche il consigliere regionale del Pcu (partito comunista umbro) Orfeo Goracci si schiera contro l'operazione F35. "Nel Consiglio Regionale di ieri abbiamo approvato il rendiconto "sullo stato di attuazione del programma di Governo e sull'Amministrazione Regionale", dove, tra luci e ombre, alcune cose emergono chiaramente, senza possibilità di intrepretazioni - dichiara in una nota - falle evidenti nei servizi (anziani, sanità, mobilità...) , scarsa capacità di innovazione e investimenti, assenza di fondi per la cassa integrazione in deroga che riguarda aziende piccole, medie e grandi in territori, come l'eugubino gualdese, già pesantemente colpiti dalla crisi economica ( senza dimenticare le tante, piccole e piccolissime attività che non possono beneficiare di questo "ammortizzatore" e le migliaia e migliaia di Umbri che hanno provato ad aprire un'attività commerciale e hanno fallito e che non possono contare su alcuno strumento di sostegno), assenza o scarsità di interventi su beni culturali, territorio, difesa del suolo. E tutto perché "non ci sono i soldi". E' un ritornello, questo, che sentiamo ripetere in qualsiasi contesto, in questo periodo tragico della nostra economia, a giustificazione di qualsiasi taglio. Ecco però che improvvisamente si spendono impunemente decine di miliardi - lamenta Goracci - Per che cosa? Ma per gli F.35, di cui l'Italia, essendo un Pese che per Costituzione ripudia la guerra, ha un disperato bisogno! Il Governo Italiano e l'indecente, sul piano politico, maggioranza che lo sostiene (mai criticata anche qui a Palazzo Cesaroni) votano sì, supini agli USA, all'acquisto di ben 11 cacciabombardieri. Tutto questo - conclude il consigliere comunista - quando il bilancio di una Regione come quella Umbra potrebbe essere risollevato da una piccolissima parte di questa somma, creando occupazione, rimettendo in moto l'economia e dando speranza ai giovani".