Oltre 300 persone, migliaia di foto scattate, un entusiasmo come da tempo non se ne aveva più notizia. Il ritorno della Champions League a Gubbio, a 19 anni di distanza dall’ultima comparsata della “coppa dalle grandi orecchie” nella città dei Ceri, ha davvero colto nel segno. Il tutto grazie alla felice intuizione del Milan Club Gubbio Rossonera, che ha accolto la schiera di tifosi e appassionati (milanisti, ma anche tanti semplici curiosi e sostenitori di altre squadre) presso il Centro Servizi “Santo Spirito” in una serata che ha rievocato i fasti di un tempo, ma che pure stanno lentamente tornando a farsi strada, vista anche l’attesa per l’imminente quarto di finale di Champions che vedrà il Milan opposto al Napoli. Un evento, quello organizzato dal club locale affiliato ad AIMC, che è andato oltre le più rosee aspettative, ma che in una certa misura ha ribadito la grande voglia di calcio che si respira in città, specie nell’ambiente legato ai tifosi rossoneri. “Siamo rimasti piacevolmente sorpresi dal grande interesse generato da questa iniziativa”, spiega il presidente Alessio Codignoni. “Volevamo dare a Gubbio e a tutti i nostri tesserati (poco meno di 300, numero enorme pensando al fatto che il club è stato costituito solamente la scorsa estate) un qualcosa che potesse identificarli ancora meglio con il nostro modo di fare. La Champions è la coppa dei sogni, il teatro delle grandi sfide europee, e non appena si è presentata l’opportunità di poterla portare in città abbiamo convogliato tutti gli sforzi affinché ciò potesse essere potesse realizzarsi. Il fatto che la serata sia stata apprezzata sia dai tifosi eugubini, sia dai rappresentanti dell’Associazione Italiana Milan Club, testimonia anche la bontà del lavoro svolto dai tanti volontari che ruotano attorno al club”.