Gualdo T.: il biancospino è fiorito. Stasera la celebrazione del Beato Angelo su Trg (ore 22)

E' in fiore il cespuglio del biancospino. A Gualdo Tadino il sole e il clima mite di quest'anno lo avranno aiutato, ma non ci fossero stati, dicono i gualdesi, avrebbe fiorito lo stesso. Questo perchè è sempre accaduto così: anche nel più gelido inverno il cespuglio, legato al patrono Beato Angelo da Casale, non ha mancato di far sbocciare a ridosso del 15 gennaio i suoi boccioli bianchi ricordando la fioritura prodigiosa del 1324 al passaggio della salma. Anche quest'anno sarà questo cespuglio al centro delle celebrazioni della festa patronale insieme alla cripta dove riposa il beato presso la cattedrale di san Benedetto. Qui sono giunte ieri sera le due fiaccolate partite da luoghi diversi per ricongiungersi in preghiera davanti al cespuglio del biancospino. La prima, la più lunga, organizzata dal Club Alpino Italiano ha preso il via alle 20.45 dall'eremo presso il convento dei frati per poi percorrere tre km passando per Casale, San Lazzaro, torrente Rasina fino ad arrivare al quartiere Biancospino. Davanti al cespuglio miracoloso si è ricongiunta con quella che intorno alle ore 21.30 ha preso il via dalla cattedrale di San Benedetto. E' seguito un momento di preghiera animato dal vescovo Sorrentino. Quanto alle cerimonie religiose, dopo i vespri di ieri con la donazione dell'olio votivo da parte dell'amministrazione comunale e la presenza delle rappresentanze dell'Ente Giochi delle Porte, oggi le messe alle ore 6.30 per proseguire alle 7.15, 8, 9 e 10 per poi alle ore 11.15 dare spazio al pontificale celebrato dal vescovo Domenico Sorrentino che Trg riproporrà alle ore 22 sul canale 11. Nel pomeriggio alle ore 16 la funzione del transito e alle 17.30 la celebrazione del vespro, quindi alle 18 la messa finale. Al programma religioso si affianca anche quello civile di oggi quando alle ore 10 in sala consiliare sarà consegnato il Premio Beato Angelo, quest'anno a Radio Tadino per i suoi 40 anni di attività: quindi alla memoria al dottor Vincenzo Venarucci, menzione alla Società del Monte e al Comando stazione Carabinieri Gualdo Tadino.