Scrivono al Presidente Repubblica, del Consiglio dei Ministri, del Senato, della Camera dei Deputati al Ministro del Lavoro, alla Presidente e al Vicepresidente della Regione Umbria, al sindaco di Gualdo Tadino e alle organizzazioni sindacali i lavoratori di Rocchetta s.p.a in occasione della Festa del Lavoro. "Abbiamo illuminato lo stabilimento con il Tricolore rivendicando a gran voce il nostro “diritto al lavoro”, oggi fortemente minacciato" si legge nella nota. "Denunciamo la nostra preoccupazione per il protrarsi della situazione in essere e riponiamo piena fiducia nelle Istituzioni tutte affinché risolvano in maniera certa, definitiva e celere l'attuale condizione di precarietà dovuta alle innumerevoli azioni avviate da comitati ed enti, contro il rilascio della concessione, destabilizzandoci in maniera preoccupante, portandoci a problematiche nella vita fuori dal lavoro. Ci auguriamo di poter vivere presto un nuovo inizio, senza la preoccupazione e l’angoscia che hanno accompagnato il nostro cammino lavorativo negli ultimi anni; un inizio che restituisca la dovuta serenità alle nostre Famiglie, impegnate in un territorio già da tempo fortemente provato dalla crisi economica e lavorativa".