Alle 16.30 nella sala della Conciliazione di Assisi l’assessore alla cultura del Comune di Gualdo Tadino, Barbara Bucari, le docenti Katia Tittarelli e Maria Giulia Poggi, a margine dell’evento organizzato dal Comune di Assisi in occasione della giornata europea dei Giusti, hanno incontrato Edith Bruck e le hanno consegnato la raccolta delle letture selezionate per il progetto legato al giorno della memoria “Donne nella Shoah. Il filo della memoria” condotto con la classe 4L. Emozionante la testimonianza di Edith, ebrea ungherese deportata ad Auschwitz nel 1944 con tutta la sua famiglia, che ha scelto l’Italia come patria d’adozione e l’italiano come “lingua leggera” che non la fa soffrire di nostalgia per la sua terra, alla quale è legata da radici di dolore. Ha accolto Edith Bruck il sindaco di Assisi Stefania Proietti, che le ha significato le motivazioni della cittadinanza onoraria conferita il 14 febbraio 2020 a tutti i sopravvissuti italiani alla Shoah. Ha moderato l’incontro la direttrice del museo della memoria di Assisi, Marina Rosati, alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose. È intervenuta anche la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei. Un’esperienza formativa di alto profilo morale e civile per i ragazzi intervenuti, che omaggiando Edith Bruck dell’opuscolo “Donne nella Shoah” hanno avuto modo di esprimere la loro gratitudine a chi ha “aperto le nostre coscienze e svegliato la nostra umanità.”