Un bilancio organico e a forte contenuto politico l’ha definito il sindaco Morroni nell’illustrare la manovra approvata lo scorso 9 agosto. In un quadro, ha detto, fatto di 2,6 milioni di trasferimenti centrali in meno nel treinnio 2010-2012 da una rata muturi annuale di 2milioni e mezzo circa. Oltre a un patto di stabilità che per l’anno in corso impone una differenza tra entrate e uscite di 1.775.000 euro. Ma se in passato era bastato razionalizzare la spesa per far fronte ai tagli senza incidere sulla pressione fiscale, oggi – ha detto Morroni – questo non era più possibile. Da qui le sei linee guida nella predisoposizione della manovra. A partire dalla lotta all’evasione, che nel 2011 ha permesso di recuperare 401.000 euro a fronte dei 270mila previsti e che per il 2012 punta ai 230 mila euro. E poi la revisione della spesa, con un risparmio totale di 531mila euro da voci quali il consuimo energetico, l’organizazzione di eventi e le spese di rappresentanza, solo per citare alcune voci. Interventi che potevano essere realizzati prima – ha detto il sindaco – mancava però il coraggio. Dalle opposizioni, inoltre, nessuna proposta di emendamento, è il j’accuse di Morroni. Terzo punto cardine della manovra è stato il perseguimento dell’equità sociale attraverso il fondo di solidarietà cittadino, il mantenimento dei servizi sociali, il blocco delle tariffe dei servizi a domande individuale e l’innalzamento della no tax area per l’addizionale irpef da 10.500 a 13mila euro, il tetto più alto in Umbria, ha detto il primo cittadino.
Il sostegno alle imprese, per la giunta gualdese, passa attraverso il rifinanziamento del porogeto I Care, premiato a livello europeo, la rimodulazione al 9,3per mille delle aliquote Imu per le attività commerciali, artigianali e produttive. Anche la Tarsu, ha spiegato Morroni, è stata ridisegnata per favorire le piccole attività commerciali, quelle ricettive senza somministrazioni di cibi e bevande e gli opifici, in modo da favorire – è stato sottolineato - l’affermazione dell’identità turistica delal città.
Altro punto qualificante sono le energie rinnovabili, che permettono ad esempio di ottenere royalties dagli impianti fotovoltaici per quasi 200 mila euro annui per 25 anni, solo per citare una delle voci citate. Ultimo punto, ma non per importanza, è la riqualificazione urbana, dai giardini pubblici alel pensiline dei bus, dai parchi tematici di quartiere fino ai passaggi pedonali rialzati. Ne esce, ha concluso Morroni, una manovra di bilancio in grado di assicurare livelli di equità sociale e di dare contenuto alle politiche in atto di rilancio e sviluppo della comunità gualdese
23/08/2012 10:35
Redazione