Sabato 21 settembre, alle ore 18, nella Chiesa Monumentale di San Francesco a Gualdo Tadino verrà inaugurata la mostra dedicata al pittore Ulisse Ribustini intitolata “Dall'omaggio a Dante Alighieri ai disegni preparatori sulla vita del Beato Angelo”. Questo evento, in occasione del settimo centenario della morte dell’Eremita di Casale celebra l'arte di Ribustini e allo stesso tempo rappresenta anche un'importante occasione per approfondire il suo contributo al patrimonio artistico umbro e gualdese in particolare. Il taglio del nastro sarà preceduto da un incontro di presentazione alle ore 17 presso la Mediateca del Museo dell'Emigrazione, in piazza Soprammuro, dove verrà illustrato il progetto espositivo. I saluti istituzionali saranno portati dai sindaci di Gualdo Tadino e Perugia, Massimiliano Presciutti e Vittoria Ferdinandi, insieme al vicepresidente della Regione Umbria, Roberto Morroni. Interverranno la storica dell'arte Michela Morelli e l’artista Giuliano Giuman. Ribustini, nato a Civitanova Marche nel 1852 e scomparso a Perugia nel 1944, ha avuto un ruolo fondamentale nell’arte umbra tra Ottocento e Novecento. È sua l’ampia decorazione pittorica della Cattedrale di San Benedetto a Gualdo Tadino, dove ha anche affrescato le pareti della cripta che ospita l'urna con le spoglie del Beato Angelo, raffigurando le diverse fasi della vita del patrono della città. L'evento è curato dal Comitato per il Settimo Centenario Beato Angelo e gode del patrocinio della Regione Umbria, del Comune di Gualdo Tadino e del Polo Museale Città di Gualdo Tadino. Il progetto espositivo presenterà una selezione di tavole e disegni preparatori provenienti dalla Regione Umbria, attualmente in comodato al Comune di Perugia e conservati presso i depositi del Museo Civico di Palazzo della Penna. Le opere esposte, frutto di un attento lavoro di curatela del Comitato Settimo Centenario in collaborazione con l'Ufficio Beni Culturali del Comune di Perugia, rappresentano un'occasione preziosa per approfondire il contesto storico-artistico in cui ha operato il pittore. L’iniziativa si avvale del sostegno della Farmacia Capeci e si inserisce nelle celebrazioni del Settimo Centenario della morte del Beato Angelo, rendendo omaggio non solo al santo patrono della città, ma anche all'artista che ne ha saputo interpretare l'essenza spirituale e storica.