Hanno visitato anche la sede del Municipio Comunale, i 14 studenti di una scuola di Fuenlabrada (Spagna) e i 10 studenti di un istituto di Eskilstuna (Svezia) presenti in questi giorni a Gualdo Tadino. Ricevuti nella mattinata di lunedì 19 Novembre dal sindaco Massimiliano Presciutti e dall’Assessore all’Istruzione Emanuela Venturi, assieme alla Professoressa dell’I.S.I.S.S. "Raffaele Casimiri" Brunella Sorbelli, gli studenti spagnoli e svedesi, accompagnati da 2 professori per ogni delegazione (ospitati da famiglie di studenti gualdesi), sono impegnati nel progetto “Out of the Dark. Astronomy as Unifying Thread for Cultures” insieme all’Istituto Casimiri di Gualdo Tadino. “Benvenuto a tutti voi a Gualdo Tadino. Siete qui per un progetto – ha sottolineato il Sindaco, Massimiliano Presciutti – di assoluto livello internazionale, che coniuga diversi importanti aspetti tra loro. Oltre all’aspetto didattico, inoltre, l’iniziativa permette ai giovani studenti spagnoli e svedesi, ospitati nella famiglie degli studenti gualdesi, di poter vivere una esperienza di scambio culturale e di confronto scolastico unica a distanza di migliaia di km. Una testimonianza forte del bisogno che c’è di Europa e della necessità di costruire ponti tra i paesi e non muri. Ringrazio l’Istituto Casimiri che ha realizzato questo progetto. Per noi è un onore avere ospiti a Gualdo Tadino ragazzi provenienti da oltre confine. Gli scambi tra le diverse culture rappresentano, infatti, un momento importante di crescita per i ragazzi”. In questa settimana l’Istituto Casimiri ospita il secondo meeting transnazionale del progetto “Out of the Dark. Astronomy as Unifying Thread for Cultures”, nell’ambito del programma Erasmus Plus-attivita’ KA2, Partenariati Strategici tra Scuole, finanziato dalla UE. Il progetto, iniziato l’anno scorso, si concluderà a maggio 2019 con una mobilità in Spagna a cui parteciperanno gli studenti delle classi quarte del liceo Casimiri. Nel precedente anno scolastico gli stessi studenti hanno partecipato alla mobilità in Svezia, a maggio 2018, dove hanno avuto l’opportunità di lavorare e confrontarsi con i loro colleghi svedesi e spagnoli. “Il progetto Out of the Dark. Astronomy as Unifying Thread for Cultures – ha dichiarato la Prof.ssa Brunella Sorbelli dell’Istituto Casimiri - ha lo scopo di implementare lo studio delle discipline scientifiche e di evidenziare la loro interazione con le discipline umanistiche, in linea con il Logo del nostro Istituto “Scientia et Humanitas”. Il filo conduttore è l’astronomia utile per unire ricerca, sperimentazione, multiculturalismo e inclusione. Il progetto intende, infatti, stimolare la comprensione del valore della conoscenza e della scienza come “luogo di dialogo” fra popoli e culture differenti, mostrando ai giovani come il superamento dei limiti geografico-culturali si traduca in un superamento dei limiti della conoscenza. Gli studenti coinvolti possono diventare protagonisti autonomi e promotori dei valori della cittadinanza europea”.

Gubbio/Gualdo Tadino
19/11/2018 11:53
Redazione