(dal sito del Gualdo Calcio). Era tutto fatto o quasi, ma evidentemente questa salvezza, se mai arriverà, dovrà per forza di cose passare attraverso una suspence infinita. Marco Moroni aveva raggiunto tutti gli accordi con la dirigenza del Gualdo Calcio per il passaggio di quote, quando si è trovato di fronte alla necessità di dover stipulare la fidejussione di 207.000 euro da presentare alla Lega di serie C. Gli istituti di credito impiegano generalmente qualche giorno per istruire la pratica, comunque troppi per i tempi ristrettissimi necessari per consegnare il documento entro e non oltre le ore 19 di giovedì 30 giugno. L'imprenditore ternano però non demorde e conta di avere questo benedetto foglio entro la giornata di giovedì, in tempo per depositarlo presso gli uffici preposti. Una leggerezza o cos'altro ha causato questo inciampo? Come mai, nel corso dei diversi incontri, non si è pensato, stante l'intenzione dell'ancora attuale dirigenza di non sottoscrivere la garanzia, a superare innanzitutto questo problema, che doveva essere al primo posto nella tabella di marcia verso la salvezza? Domande a cui le parti in causa, in caso di flop, dovranno dare una risposta convincente, perché sarebbe davvero assurdo e si rasenterebbe il ridicolo se il Gualdo dovesse dare addio alla C2 e sprofondare tra i dilettanti per una questione di ore. Tutto il lavoro fatto finora, tutti gli incontri e gli accordi raggiunti rischiano di andare in fumo, proprio adesso che la situazione veniva data per definita. Anche la cordata di imprenditori a supporto di Moroni era stata costituita, secondo quel pochissimo che è trapelato dal misterioso silenzio che ha avvolto in questi giorni tutta la vicenda. Moroni ha assicurato il massimo impegno per venirne a capo. Speriamo di cuore che il tempo non gli sia tiranno. Intanto Farrugia, Macciocca e Antonacci restano al Gualdo. Diagouraga torna al Chievo e Fusseini al Torino. Queste le risoluzioni delle comproprietà. Per i primi tre non c'è stato deposito da parte delle società interessate e pertanto i giocatori diventano di totale proprietà della squadra con cui hanno disputato l'ultimo campionato, quindi del Gualdo.