Gualdo, nuova guida turistica

Non una semplice guida turistica della città, ma un documento agile e pur dettagliato per conoscere Gualdo Tadino e i suoi contenuti non tralasciando uno sguardo aldilà del Chiascio con una panoramica sui castelli e le rocche dell’eugubino e sulla cima e vallata del Monte Cucco. Questo “Gualdo Tadino e dintorni”, la pubblicazione voluta dal Lions Club di Gualdo Tadino e Nocera Umbra , presentata sabato 26 maggio presso la chiesa di San Francesco . Presenti, tra le autorità, l’assessore regionale Fabrizio Bracco, il sindaco Roberto Morroni e il consigliere regionale Sandra Monacelli. A fare gli onori di casa il presidente del locale Lions Costantino Matarazzi ( nella foto ) che ha spiegato i motivi per cui il sodalizio ha deciso di puntare sulla realizzazione di una guida turistica, frutto dell’amore per la città e della sua aspirazione a diventare un punto di riferimento nel panorama turistico umbro. Importante il contributo per la stesura fornito da 10 esperti del territorio che hanno curato singoli aspetti, dalla storia con Gianni Paoletti, alle caratteristiche architettoniche con Marco Storelli, dalle rocche e castelli che fanno da corona alla Flea di Daniele Amoni, agli itinerari della fede di Valerio Anderlini che spaziano lungo tutto l’arco dell’Appennino dell’Alto Chiascio. E poi, l’arte con Matteo da Gualdo raccontato dal professor Enzo Storelli, le frazioni di Francesco Farabi e i tesori della ceramica con le sue botteghe secolari descritte dalla penna di Mario Becchetti. Ancora le bellezze paesaggistiche con Pierluigi Gioia, il folclore dalla Processione del Venerdì Santo ai Giochi delle Porte di Sergio Ponti fino alle nuove frontiere del turismo che strizzano l’occhio allo sport con Mario Donnini. Ai testi fa da pendant un corredo fotografico di qualità, curato da Daniele Amoni e Franco Chiucchi con la collaborazione di fotografi gualdesi e non. Un prodotto editoriale firmato Petruzzi Editore che aggiunge qualità alla biblioteca gualdese , uno strumento utile per conoscere e far conoscere una città e il suo territorio spesso guardato di sfuggita dalle pubblicazioni a valenza regionale eppur ricco di storia e cultura, territorio da scoprire e valorizzare .