In casa GualdoCasacastalda è arrivato già il momento del bilancio. Chiaro che si parli di quell provvisorio di metà stagione, ma insomma già indicativo su come proseguire il resto della stagione, con una squadra che non può certo dormire sonni tranquilli, invischiata com'è nella zona play out del campionato di Eccellenza. Un campionato iniziato sotto i migliori aupici, con la prima vittoria esterna centrata già alla prima giornata, e un ottimo inizio complessivo di campionato con duevittorie e due pareggi nelle prime quattro giornate che avevano voluto dire anche primo posto. Nel proseguo della stagione però non si è andato migliorando, ne tanto meno, ci si è confermati nela zona play off, sconfitte e pareggi, e un solo successo casalingo contro l'Atletico Orte fanalino di coda, un andamento troppo discontinuo ed altalenante che non permette alla squadra di arrivare fuori dalle sabbie mobili, quando siamo arrivati a dicembre. Si parlava di valutazioni, che puntualmente sono arrivate portando con se le prime conseguenze: si è infatti deciso di ridurre il monte ingaggi dei giocatori, lassciando la piena possibilità di svincolarsi a qualsiasi giocatore non avesse accettato questa linea, e i primi addìi non hanno tardato ad arrivare: dopo Riommi, partito pochi giorni dopo l'apertura della finestra invernale e Frasca, che ha deluso e di fatto è stato scaricato dalla società, sono ufficiali le partenze anche del centrocampista Colombi e dell'attaccante Daniel Mancini. Due pezzi da novanta, con la squadra che perde in esperienza e qualità e resta costruita attorno ad un manipolio di giovani che comunque hanno sempre dato l'anima in campo e hanno dimostrato di essere un buon investimento per la categoria in termini di prospettiva. Pochi gli esperti rimasti, di fatto Stoppini, Matarazzi e Guerrero, con una società che però ha voluto subito precisare quanto sta accadendo cercando di tranquillizzare l'ambiente: “Alla luce di un andamento non positivo – spiega il dg Roberto Balducci – la dirigenza sta facendo una valutazione per migliorare sia l'aspetto tecnico che economico della rosa. L'allenatore? E' un tecnico molto bravo che ha sposato in toto il nostro progetto, quindi non si muove”. E alla malevoci che vogliono un GualdoCasacastalda indietro con il pagamento dei rimborsi e sull'orlo di un'altra crisi economico-societaria peggiore di quella vissuta l'anno scorso, il presidente Fabrizio Rinaldini risponde così: “Siamo perfettamente in linea con i rimborsi che avevamo pattuito in estate, non abbiamo nulla da nascondere, siamo una società seria che non vuol fare il passo più lungo della gamba. Proprio per questo ci troviamo costretti a dover portare avanti il progetto fatto investendo ancora di più sui nosti ragazzi a costo di qualche taglio doloroso, motivato dal fatto che sono venuti a mancare gli introiti preventivati ad inizio anno con abbonamenti e incassi domenicali. La squadra fatta non è riuscita nel primo grande obiettivo, quello di riportare entusiasmo nell'ambiente, andiamo quindi avanti con i nostri giovani anche se chiunque vorrà sposare il nostro progtto sarà il benvenuto perchè con i soldi risparmiati cercheremo di rinforzare con le occasioni giuste la rosa e restare competitivi per la salvezza”. Entrambi i giocatori ora sono stati contattati dallo Spoleto, che cercava un attaccante dall'usato sicuro da affiancare a La Cava e un centrocampista per il dopo Cossu, trattative in corso ma che sembrano in dirittura d'arrivo per uno Spoleto che non si nasconde più e vuole andare fino in fondo nella lotta per il salto di categoria. Sembra aver trovato l'attaccante che cercava anche la Subasio: a Rivotorto si è allenato ieri Saverio Mastrojanni, 32enne, in avvio di stagione in Eccellenza romagnolaal Bellaria dove ha segnato a metà stagione ben otto reti. Anche in questo caso, la firma è data per imminente.
Gubbio/Gualdo Tadino
15/12/2016 09:10
Redazione