Gubbio: 3,7 milioni di euro per il sociale nel bilancio preventivo del Comune

Ammontano a 3 milioni 700mila euro le risorse stanziate dal Comune di Gubbio per il sociale, 100mila euro in più rispetto allo scorso anno. Per andare incontro alle esigenze della popolazione, il 2009 non vedrà nessun aumento di tasse e tariffe, mentre è previsto il potenziamento di alcuni servizi. Tra questi l’asilo nido, con l’apertura di una nuova sezione a Spada, che farà lievitare i posti da 85 a 103. Le famiglie con un bimbo dagli 0 ai 3 anni però sono molte di più, ben 788, l’86% delle quali è costretto a ricorrere a strutture private, nonni e baby sitter. 847mila euro il costo previsto per il servizio, coperto per il 55% da fondi comunali, mentre le rette resteranno invariate per tutto il 2009 e andranno dai 249,96 ai 374,95 euro mensili. Un milione di euro è invece il costo di gestione della mensa, coperto per 469mila euro dal Comune. Invariate le tariffe: 3,39 euro a pasto per le elementari, 3,62 euro a pasto per le medie, 43,63 euro al mese per le materne. Il servizio più esoso per il Comune è quello del trasporto scolastico, che pesa sulle casse comunali per il 95% del totale. 647mila euro il costo dell’appalto; 170 euro la tariffa annua fissa per gli utenti. Tra gli altri servizi offerti dal Comune c’è poi l’assistenza per l’integrazione scolastica dei minori con handicap: 28 gli utenti previsti per 131mila euro. Per l’assistenza domiciliare invece la spesa ammonta a 12mila euro per 33 utenti. 74mila euro sono stati invece stanziati per l’inserimento di minori in strutture protette mentre 40mila euro serviranno per la riduzione del costo della mensa per 83 bambini e dei costi di trasporto per 38 alunni. Per quanto riguarda la terza età, il Comune di Gubbio ha stanziato 123mila euro per l’inserimento degli anziani nelle strutture residenziali e 85mila euro per i 28 utenti del centro diurno per malati di Alzheimer. Fondamentali i contributi elargiti attraverso i bandi, come quelli per le spese di riscaldamento per gli ultra 65enni per i quali sono stati stanziati 50mila euro per circa 300 utenti e le tariffe di trasporto agevolate con 12mila euro per 31 utenti. Gli aiuti del Comune passano poi anche per l’assistenza domiciliare, per la quale sono previsti 72mila euro per 18 utenti e per il servizio di bus a chiamata per il quale sono a disposizione 16mila euro per 72 utenti. Fondamentali sono poi i contributi per l’affitto per le fasce di popolazione più deboli; per il 2009 sono state stanziate risorse per 126mila euro per un totale di 162 utenti mentre 10mila euro sono previsti per l’emergenza e l’accoglienza abitativa di persone che hanno bisogno di un alloggio immediato. Il Comune è poi vicino anche ai malati di tumore che devono sostenere cure radioterapiche presso l’ospedale di Città di Castello: 10mila euro le risorse messe a disposizione per il trasporto dei 62 utenti. Per gli immigrati invece previsti 18mila euro per il rinnovo della convenzione con la Caritas per le attività dell’Ufficio della cittadinanza. Sul fronte della disabilità il bilancio per il 2009 prevede 78mila euro per il servizio di accompagnamento e di trasporto, 20mila euro per l’assistenza domiciliare e 21mila euro per i circa 1.217 pasti al centro di accoglienza “Aldo Moro”. 159mila sono invece gli euro stanziati per il Sal per l’inserimento lavorativo di 68 soggetti contrattualmente deboli, mentre per i progetti riguardanti i giovani il bilancio 2009 ha riservato 15mila euro.