Con la presentazione dei lavori realizzati da tutte le componenti del Terzo Circolo Didattico si avvia da domani alla conclusione il progetto “Arca di Noè”, che ha permesso alle classi della scuola primaria di sperimentare buone pratiche di educazione e cura intergenerazionale per la prevenzione del contagio da COVID19. La scuola ha dato un significativo impulso al progetto, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e realizzato in sinergia da Centro Studi Nutrizione Umana, Comune di Gubbio, USL Umbria 1 e associazioni del territorio di riferimento. Domani alle 10, presso la sede centrale del Terzo Circolo Didattico San Martino, in via Parruccini, dove da poco si sono trasferiti gli uffici di dirigenza, inizierà dunque la prima tappa della fase conclusiva del progetto, che prevede la spiegazione dei lavori realizzati con il qualificato contributo di dietisti, esperti di biodiversità, fisioterapisti, psicologi e altre figure professionali. La sinergia fra docenti ed esperti ha permesso agli alunni di affrontare le varie sfaccettature di una malattia che giustamente è stata definita “camaleontica”, poiché può manifestarsi in forma asintomatica fino a determinare quadri gravissimi e purtroppo talvolta mortali. Le preziose informazioni acquisite dai giovani studenti sono “rimbalzate” in famiglia, e la parents education si è rivelata, anche in questo contesto, una strategia apprezzata e vincente, capace di veicolate stimoli alla riflessione anziché proporre prescrizioni comportamentali o “insegnare” modalità educative. Alla presentazione dei progetti di domani parteciperà anche il sindaco di Gubbio Filippo Stirati.