Mercoledì pomeriggio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Gubbio, coadiuvati da quelli della Stazione di Gualdo Tadino, hanno portato a termine un’operazione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nell’eugubino-gualdese, traendo in arresto in flagranza di reato un giovane ritenuto presunto responsabile del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’attività è partita dal controllo di polizia avvenuto due giorni prima sulla SS3 Flaminia nel comune di Gualdo Tadino, quando il soggetto, fermato alla guida del proprio veicolo, e' stato trovato in possesso di 8 gr. di cocaina ed e' stato dunque denunciato all’Autorità Giudiziaria. Nell’autovettura sulla quale il ragazzo viaggiava aveva un’intercapedine ricavata dietro al contachilometri. Tale circostanza ha fatto presumere ai militari che il giovane potesse essere, verosimilmente, implicato in un’attività di spaccio più complessa e avere la disponibilità di maggiori quantità di cocaina. I successivi accertamenti hanno portato a scoprire che il giovane dimorava presso un agriturismo della zona. Il pedinamento attuato nei giorni successivi, ha tramutato il sospetto in certezza. Infatti, è stato accertato che il soggetto nei suoi spostamenti passava sempre da un casolare diroccato in aperta campagna, scendeva dal veicolo e si chinava nei pressi dell’uscio, risaliva a bordo dell’auto e ripartiva. Mercoledì il blitz dei Carabinieri del Nucleo Operativo che, appostatisi nel verde, sono poi intervenuti bloccando l’uomo, che è stato trovato in possesso di 16 confezioni sottovuoto di diverso peso, contenenti complessivamente 60 gr. di cocaina che erano state nascoste in un calzino ben occultato nel casolare. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso ai militari di rinvenire la somma di 740 euro in banconote da 20 e 50 euro, ritenuta provento dell’attività illecita. La sostanza sequestrata, equivalente a 190 dosi e risultata pura al 55%, avrebbe fruttato sul mercato oltre 6.000 euro. Venerdì mattina si è tenuta l’udienza di fronte al Giudice del Tribunale di Perugia, che ha convalidato l’arresto e ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.