Un incontro, l'ennesimo, in cui si è parlato molto, ma concretizzato poco quello svoltosi a Palazzo Pretorio di Gubbio tra Amministrazione Comunale e soggetti portatori d'interesse per il centro storico: residenti, esercenti, associazioni di categoria, quartieri. Un confronto analogo ad altri già avvenuti nei mesi scorsi in cui le parti hanno ribadito le proprie posizioni. I residenti unitisi nella neonata associazione "Vivere nel centro storico di Gubbio" hanno rimarcato la necessità di applicare i regolamenti già in vigore per garantire sicurezza, tranquillità e decoro. I gestori di esercizi commerciali, quelli notturni in particolare, hanno spiegato le difficoltà che si potrebbero generare con un'eventuale chiusura anticipata delle attività: il calo del fatturato potrebbe essere pari al 30% in meno. I rappresentanti dei quartieri hanno invece riportato le segnalazioni dei cittadini. A San Martino, nel parcheggio del Seminario, da giorni si contano numerosi episodi di danneggiamenti di auto, come gomme squarciate e portiere rigate. Se qui viene richiesta dai residenti la videosorveglianza (già presente ma non attiva), a San Giuliano in piazza San Giovanni quest'ultima non ha sortito particolari effetti per arginare fenomeni di vandalismo. La piazza per tale ragione, a detta dei referenti del quartiere, da tempo ha smesso di essere luogo di frequentazione delle famiglie. Segnalati poi due episodi di aggressione in via Savelli: uno di essi è quello verificatosi negli scorsi giorni ai danni di una signora che sarebbe stata circondata da decine di ragazzi intenti a battere colpi sulla propria autovettura. L'Amministrazione Comunale ha espresso la volontà di stipulare un patto con tutti i soggetti portatori di interesse, stilando un decalogo con una serie di misure da mettere in campo e da sottoscrivere e condividere. Un ulteriore incontro più ristretto e operativo verrà convocato nei prossimi giorni per mettere nero su bianco le proposte delle parti. "Noi partiamo dalla necessità" ha riferito il primo cittadino Filippo Stirati "che si realizzi un decalogo di principi, all’insegna dell’impegno a tutelare il centro storico nella sua vitalità e qualità, un decalogo fondato su rispetto delle regole, delle persone e di tutti coloro che partecipano alla vita del centro storico, quindi residenti ma anche turisti, giovani, titolari delle attività economiche".