Serie C, 12 esima giornata: esce sconfitto per 2-1 il Gubbio in un "Città di Meda" ai limiti della praticabilità causa maltempo contro il Renate, al momento nuova capolista del girone B. e pensare che dopo 5 minuti il Gubbio aveva trovato il vantaggio con Ricci, che deviava in rete da pochi passi una mischia derivata da un calcio di punizione ma l'arbitro Schirru di Nichelino, su segnalazione dell'assistente, annullava per fuorigioco. Ed allora il Renate coglieva tra l'11esimo e il 30esimo l'uno-due che cambiava volto al match, con due reti entrambe nate dalla corsia mancina, la prima insaccata sottomisura da Simonetti e la seconda da Gomez con un bel colpo di testa. Nella ripresa il Gubbio non smetteva di crederci trovando al 67esimo il gol che accorciava le distanze con un mancino al volo in area di Ciccone su assist di Cazzola riaprendo così la contesa ma lo stesso Cazzola si faceva espellere a 10' dalla fine per un gomito troppo alto su Ungaro, lasciando i suoi in inferiorità numerica. Inutile l'assalto finale, il Gubbio cade ancora in terra lombarda ed è ora quartultimo in graduatoria anche se avrà la possibilità di riscattarsi già mercoledì al "Barbetti"(ore 18.30) nello scontro salvezza con il Ravenna, che ha un punto in meno dei rossoblù in graduatoria. “Abbiamo giocato sempre alla pari con il Renate - commenta il tecnico rossoblù Pagliari a fine gara ai microfoni di Rgm Hit radio - ce la siamo giocati sin dall'inizio nonostante i gol subiti. Abbiamo cercato sempre di far la partita e di recuperare il passivo. Onore al Renate perchè chi ha vinto ha sempre ragione ma la partita l'abbiamo fatta noi. L'espulsione di Cazzola? Non ho visto, ero distante. Anche dopo l'espulsione e con il campo impraticabile c'abbiamo provato, giocando sulle seconde palle con grandissima voglia. La classifica? Devo esser sincero, non la guardiamo: il nostro percorso rimane lo stesso nonostante le vittorie e le sconfitte, la prestazione di oggi resta e i ragazzi sono stati encomiabili sotto ogni punti di vista. Peccato per noi e bravo il Renate ad aver sfruttato le occasioni da gol.” Contento invece il vice allenatore del Renate Adamo, che sostituiva per l'occasione lo squalificato Cevoli: “La nostra squadra è un po' strana perchè non ci aspettavamo questa escalation, eravamo partiti con obiettivi diversi del primo posto in cui siamo ora ma ci stiamo rendendo conto delle nostre qualità e ci prendiamo appieno ciò che stiamo portando a casa. Importante oggi aver sbloccato subito la partita, poi nella ripresa il gol subito c'ha messo un po' in difficoltà ma siamo stati bravi nel finale a non perdere le distanze e a difenderci con ordine."