Un venerdì con fumata nera per il rinnovo del Consiglio d’amministrazione della Gubbio Cultura e Multiservizi. 4 giorni fa il sindaco Guerrini ha convocato l’assemblea ordinaria dei soci e del Cda per definire i nuovi componenti dell’organismo che dovrà traghettare la società partecipata ad intero capitale pubblico verso il nuovo profilo previsto dalle normative attuali. Sindaco, Giunta e consiglio comunale sono infatti chiamati a rivedere servizi e modalità di gestione. Intanto però il primo grande scoglio è proprio quello del rinnovo del Cda. Da nominare tre persone, tra queste sarà anche individuato l’Amministratore Delegato che andrà a sostituire Enrico Viola. Il tutto in attesa del bando che dovrebbe aprire la Gubbio Cultura e Multiservizi srl anche ad una partecipazione, al 40%, a privati. A quel punto, dal 2013, da prevedere una revisione del Consiglio con probabili rappresentanti dei privati stessi. Intanto sono 28 i nomi tra cui scegliere, (Angeloni Andrea, Barbi Cecilia, Bedini Barbara, Bettelli Barbara, Blasi Fabiana, Bettelli Giuliano, Bagnoli Luca, Bazzurri Franco, Bonci Alessandro, Brunelli Giuseppe, Carbone Ciro, Cavaleiro Daniele, Cerbella Fabrizio, Cerbella Gabriele, Damiani Gabriele, De Prisco Guido, Fiorucci Elio, Fumanti Mario, Giordano Fabio Michele, Mariani Katia, Pierotti Francesco, Passamonti Valeria, Rossi Riccardo, Sartori Aldo, Satiri Robert, Tanganelli Roberto, Viola Enrico, Vispi Matteo), dalla lista costituitasi la scorsa estate quando il Comune ha pubblicato il bando per le auto-candidature dei rappresentanti delle società partecipate. Dal 20 luglio al 3 agosto dunque gli eugubini con particolare competenza tecnica o amministrativa per studi compiuti o per funzioni presso aziende pubbliche o private potevano compilare il modulo scaricabile dalla sezione “bandi” del sito. 28 i volontari per 10 società partecipate; tra queste il Consorzio Acquedotti, la Funivia, So.Ge.Pu, Umbra Acque, Centro Servizi Santo Spirito e la Gubbio Cultura e Multiservizi. Venerdì mattina alle ore 9 circa la comunicazione, da parte dello staff del sindaco, a tutti i capigruppo consiliari, di indicare dei nomi presenti nella lista sui quali ragionare nell’incontro delle 16. Troppo poco tempo, secondo alcuni; da qui il rinvio della discussione e delle nomine a questa settimana. E la questione è quanto mai politica visti i nomi della lista, 28 persone molte delle quali candidate alle scorse amministrative di maggio, tra centro destra e centro sinistra e liste civiche (Socialisti, Pd, Sel, Udc, Prc, Idv e Gubbio per noi per Gubbio i partiti ed i movimenti rappresentati). Praticamente assenti infatti autocandidature del cosiddetto mondo civile o comunque professionisti svincolati da militanza politica. Il bando era stato regolarmente pubblicato sul sito del Comune ed affisso all’albo pretorio ma la notizia non era passata dall’ufficio stampa del Comune; una mancata pubblicità che forse ha inciso. O forse ulteriore dimostrazione che delle “beghe” e delle responsabilità della cosa pubblica, gli eugubini già lontani dalla politica non ne vogliono sapere nulla.
Gubbio/Gualdo Tadino
13/03/2012 11:41
Redazione