Gubbio: Di Benedetto replica in modo durissimo al Sindaco

"Il decreto sindacale relativo alla revoca delle mie deleghe è il conseguente epilogo di una volontà giustizialista del Sindaco di Gubbio, provocata dalla gelosia nei confonti di un ruolo che non è stato mai capace di svolgere e sino ad ora celata solo al fine di ottenere risultati che altrimenti non sarebbe mai stato in grado di raggiungere". Si apre con questi toni netti e durissimi, la nota di commento dell’ormai ex assessore comunale Di Benedetto, a commento della revoca delle sue deleghe da parte del sindaco Guerrini. "Il mio rientro dopo il 6 novembre 2012 – spiega ancora - è stato sollecitato, a dispetto della determinazione a cui ero arrivato, da molti amici allora comuni, che mi hanno convinto a proseguire gli impegni intrapresi. Ho purtroppo assistito – continua - da alcuni mesi or sono, ad una interpretazione personale di un singolare ruolo istituzionale fondato sull’individualismo piuttosto che sul lavoro di gruppo, sull’individuazione dei nemici piuttosto che sulla creazione di alleanze, sulla divisione piuttosto che sull’unione e tale da non essere in grado di salvaguardare neppure i successi amministrativi che via via sono stati raggiunti nel solo interesse della città (Piscina comunale, nuova organizzazione degli impianti sportivi presso il Coppiolo, Puc 1, Puc 2 , Variante al PRG parte strutturale ormai giunto ad una fase avanzata di revisione, Progetto per la rifunzionalizzazione degli impianti di illuminazione stradale con finanziamento comunitario Por-Fesr, etc…)". Di Benedetto parla, riferendosi al sindaco, di una sorta di strategia di "eliminazione fisica delle persone più strettamente legate, che raggiunge con me dopo le dimissioni date dal Capo Gabinetto, il secondo obiettivo e indica anche i prossimi, il presidente del consiglio e il capogruppo". Ma il congedo da assessore non è un addio alla politica per Di Benedetto: "non abbandono gli interessi dei cittadini, scrive, che porterò avanti con un rinnovato impegno politico all’interno del mio partito dove in queste ore ho trovato molti consensi all’ attività svolta oltre che una solidarietà anche da coloro che mai mi sarei aspettato al mio fianco".