La felicità in 7 briciole. Nonostante la pioggia non sia stata benevola nei confronti del nutrito pubblico eugubino accorso in Piazza Grande, la serata del Gubbio Doc Fest 2021 targata Simone Cristicchi(nella foto di Giovanni Fiorucci) si è rivelata estremamente coinvolgente, soprattutto dal punto di vista empatico ed emotivo, per la sinergia che si è sviluppata nel corso dello spettacolo tra palco e platea. Uno spettacolo che nasce da “HappyNext", libro scritto dallo stesso cantautore, attore e sctittore romano che narra in vari passaggi di un viaggio alla ricerca della felicità e del valore delle parole con i loro significati veri, perduti, dimenticati che possono essere “un autentica “àncora di salvataggio" per la vita. Così Cristicchi costruisce un nuovo vocabolario dei sentimenti ispirandosi ai “Comizi d’amore" di Pier Paolo Pasolini, e sviluppando un percorso in sette parole chiave, denominate briciole di felicità: attenzione, lentezza, umiltà, cambiamento, memoria, talento, noi. La narrativa di Cristicchi è ammaliante e il pubblico eugubino si dimentica anche del maltempo lasciandosi trasportare da aneddotti, racconti, poesie e cronache di vita vera o verosimile di estremo fascino, il tutto intervallato da alcuni dei brani più famosi e celebrati del musicista vincitore nel 2007 del Festival di Sanremo con “Ti regalerò una rosa”.
Stasera tocca a Noemi, domani cena sotto gli arconi con il cuoco umbro Giorgione