Nel pomeriggio di lunedì 18 dicembre, nella sede del centro sociale San Pietro di Gubbio, è stato inaugurato il presepe realizzato, come da tradizione, con cura e passione dai soci della struttura ricreativa. La realizzazione della Navitità rientra nella serie di attività del sodalizio. "Si tratta di un'iniziativa - spiega il presidente del centro Aldo Sartori - che impegna i nostri soci non solo a costruire, ma a progettare nuove “letture” affinché la festa, sicuramente la più importante dell’anno, possa manifestare uno specifico valore". Il “gruppo Presepe”, guidato da Palma Rita Gavirati, quest’anno ha voluto rappresentare e ricordare, sulle quattro facce di un cubo luminoso, i preoccupanti problemi ai quali la “governance” mondiale non riesce a dare soluzioni idonee a difesa della giustizia e della eguaglianza universale: discriminazione e inclusione, guerra e pace e tutela ambientale. "Nel nostro messaggio di auguri - ha riferito ancora il presidente Sartori - abbiamo voluto ribadire l’impegno per un “Natale Vero” che non sia solo simbolo di rinascita, ma anche di speranza e fiducia. All'inaugurazione del presepe ha partecipato anche il vescovo della diocesi di Gubbio, mons. Luciano Paolucci Bedini.