Vittoria mutilata. Tre punti che sono sempre ben accetti, soprattutto se ottenuti contro il Fano, da sempre rivale rossoblù, ma che non permettono alla squadra di Torrente di approdare agli agognati playoff. La stagione è tutto fuorché fallimentare, con un gruppo di ragazzi che innanzitutto ha raggiunto la salvezza con largo anticipo, ma che soprattutto ha sempre sputato sangue per la maglia e per i colori rossoblù. Torrente, senza i pilastri difensivi Signorini e Uggè, si inventa un 3-4-1-2, con Sainz Maza alle spalle di Gomez e Pellegrini. Tacchinardi sceglie il 3-4-2-1 per il suo Fano, con Barbuti unica punta supportato da Carpani e Scimia. Pronti via, subito occasione Gubbio al 5’: Scimia svirgola dopo un corner a favore, raccoglie Malaccari che si fa 60 metri palla al piede e, arrivato al limite dell’area, scarica per l’accorrente Hamlili che apre il piatto e calcia col destro, trovando un attento Meli che blocca a terra. Prova a reagire il Fano poco più tardi: al 14’ Ferrara crossa dalla destra, Barbuti in area colpisce di testa in avvitamento ma non trova lo specchio della porta. Il Gubbio non si accontenta del pareggio e va vicino al vantaggio al 25’, con De Silvestro che crossa dalla destra cercando Gomez che, ben appostato sul secondo palo, non riesce clamorosamente ad impattare il pallone. Passano 11 minuti e si accende il match: lancio dalle retrovie per Pellegrini che in area anticipa Meli e subisce fallo dallo stesso portiere ospite. Il signor Ricci di Firenze non ha dubbi, concedendo calcio di rigore per i rossoblù. Dal dischetto va Gomez che col destro scaccia via le paure degli ultimi due errori consecutivi dagli undici metri, spiazzando Meli e portando il Gubbio in vantaggio con l’undicesimo gol in stagione, tagliando il traguardo dei 99 gol tra i pro. Passano due minuti e il Fano ha l’occasione per pareggiarla: punizione dalla sinistra, Zamarion esce a vuoto e travolge un avversario. Altro fischio, altro rigore: è Barbuti contro Zamarion che intuisce e respinge il tiro del n°9 granata, che poi non riesce a buttarla in fondo al sacco nel flipper impazzito creatosi davanti la porta rossoblù. Si chiude sull’1-0 il primo tempo e i rossoblù entrano subito forte: al 47’ Megelaitis lancia Pellegrini che si prende il fondo, serve De Silvestro che non riesce a far breccia, la palla arriva a Megelaitis che calcia sul primo palo senza creare però problemi a Meli che blocca in due tempi. I rossoblù allentano la pressione e il Fano ne approfitta: al 54’ punizione dalla destra di Urso, svetta Cargnelutti ma Zamarion con un super riflesso si rifugia in corner. Dalla bandierina si rinnova la combinazione tra Urso e Cargnelutti che questa volta batte Zamarion sul primo palo portando il risultato sull’1-1. Il Gubbio, però, risponde colpo su colpo: passa un solo minuto e Sainz Maza si presenta al limite e col mancino la mette all’angolino, riportando avanti i rossoblù con il suo 5° gol stagionale. Da qui la squadra di Torrente fa il compitino e il Fano si riversa in attacco. Al 68’ ci prova il neo entrato Sarli di testa su cross di Urso, poi due minuti più tardi è Amadio che sciupa un ottimo suggerimento dalla destra di Rodio, sparacchiando alto da buona posizione. Al 76’ Cargnelutti scende sulla sinistra e crossa al centro, la sfera sfila in area fino ad arrivare sul destro di Carpani che si coordina ma calcia alto, sopra la traversa. L’ultima chance è ancora per il capitano dei marchigiani che si prende il tiro dal limite al minuto 87’, ma la conclusione è debole ed esce di poco a lato. Il Gubbio chiude il campionato a 48 punti, rimanendo fuori dai playoff ma raggiungendo comunque l’obiettivo stagionale che, come spesso sottolineato da mister Torrente nel corso della stagione, è la salvezza. Sicuramente una partita di playoff da giocare avrebbe dato entusiasmo e passione ai giocatori e all’intera Gubbio calcistica che però non deve abbattersi e anzi, cominciare subito ad organizzare la prossima stagione, pronti ancora a sostenere, urlare, piangere e soffrire con e per il Gubbio. Alla prossima stagione, ad maiora!
Gubbio/Gualdo Tadino
02/05/2021 18:08
Redazione